Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] negli Amnioti), come quelli spinali, sono metamerici.
Sistema escretore
È rappresentato tipicamente da una successione di tubuli escretori segmentali aperti nella cavità celomatica mediante imbuti cigliati o nefrostomi, che confluiscono tutti in due ...
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Primo elemento di parole composte che si riferiscono all’anatomia, fisiologia o patologia del rene dei Vertebrati o di apparati escretori di Invertebrati.
In anatomia, legamento nefrocolico, legamento [...] .
Nefroepitelioma Tumore maligno del rene, noto anche come carcinoma ipernefroide; prende origine da cellule dei tubuli renali, che evolvono neoplasticamente con morfologia poligonale e tipico citoplasma ‘chiaro’ perché ricco di glicogeno; colpisce ...
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NEFRIDI (dal gr. νεϕρός "rene")
Silvio Ranzi
Organi escretori di molti Invertebrati. Si ritiene comunemente che tutti gli organi, esclusivamente deputati a funzione escretoria (quindi anche i reni dei [...] vibratili (cellula a fiamma). Queste cellule, le quali con alcune ramificazioni si addensano nel parenchima, versano nei tubuli i prodotti di escrezione; le ciglia vibratili determinano una corrente che spinge questi verso l'esterno.
Negli Anellidi ...
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MAMMELLA (lat. mamma; fr. mamelle; sp. mama; ted. Brustdrüse, Brust; ingl. breast)
Silvio RANZI
Antonio PENSA
Michele MITOLO
Giuseppe SOLARO
Le mammelle sono ghiandole secernenti il latte, destinato [...] dai vasi sanguigni che assumono un particolare sviluppo nel peripdo di attività secretiva. La fine struttura è quella di una ghiandola tubulo-alveolare composta. Gli alveoli o acini hanno per lo più un lume ampio, la loro parete è costituita da uno ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] lo spazio intracellulare generando vacuoli (grossolanamente sferici, fino a 1÷2 micron, e quindi con un alto rapporto superficie/volume), tubuli, e piccole vescicole (dai 50 ai 200 nanometri di diametro). In ogni caso si distinguono la membrana e il ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] Le varie ghiandole salivari differiscono per l'architettura e per la forma delle unità secernenti, a seconda che hanno forma di tubulo oppure d'acino (quando le estremità terminali sono rigonfie e appese a un sottile peduncolo come gli acini d'uva ai ...
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FISTOLA o fistula (lat. fistúla)
Francesco Pellati
Tubo usato dagli antichi, e particolarmente dai Romani, per la condottura delle acque (Frontino, De Aquaed.; Vitruvio, De Arch., VIII, 7; Plinio, Nat. [...] , ecc.): ma questi condotti, e soprattutto quelli fittili, sono da Vitruvio e da alcune iscrizioni designati col nome di tubuli, mentre le vere fistulae sono quelle di metallo e più particolarmente di piombo; solo eccezionalmente se ne trovano di ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] e un uomo perde tra i 4.000 e i 5.000 meq di bicarbonato al giorno nel filtrato glomerulare, i tubuli renali hanno il compito, che è estremamente importante e urgente, di restituire al plasma, oltre al bicarbonato filtrato, anche altro bicarbonato ...
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IPOCAUSTO (dal gr. ὑπό "sotto" e καυστος "acceso")
Pietro Romanelli
Era l'impianto adottato dai Romani per riscaldare gli ambienti sia nelle terme, sia anche, specie nei paesi settentrionali della Gallia, [...] s. v. bagno).
L'aria calda vi poteva circolare liberamente, salendo poi, lungo le pareti dell'ambiente, attraverso mattoni cavi (tubuli) immessi nella muratura, e uscendo in alto al disopra del tetto. È dubbio come avvenisse lo sfogo del fumo, se per ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] (1662) di Lorenzo Bellini, che, con l'ausilio del microscopio, individua nel rene un sistema canalicolare terminante in tubuli ('tubuli retti di Bellini') che sboccano, mediante pori capillari, all'apice delle papille, facendo confluire l'urina nella ...
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tubulare
agg. [der. di tubulo]. – 1. Variante di tubolare (anche come s. m.). 2. Con usi e sign. proprî nel linguaggio della medicina e della biologia: a. In anatomia, di ghiandola esocrina o di tessuto ghiandolare la cui struttura è caratterizzata...
tubulo
tùbulo (meno com. tùbolo) s. m. [dal lat. tubŭlus, dim. di tubus «tubo»]. – 1. Piccolo tubo; tubo molto sottile: un t. di plastica; aveva nascosti i suoi libri e la penna e un tubolo di canna pieno d’inchiostro (Deledda). 2. a. In istologia...