MUSCOLARE, SISTEMA (XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371; III, 11, p. 178)
Massimo Aloisi
Le principali relativamente recenti acquisizioni riguardanti il s. m. (e principalmente quello striato scheletrico) [...] le modificazioni di polarizzazione della membrana esterna per l'impulso nervoso, dentro la compagine delle fibre (sist. trasverso di tubuli o sistema T).
2) Le fibre muscolari dell'adulto, cioè differenziate, differiscono fra loro almeno secondo due ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] sua proprietà di determinare la formazione di cellule "megaliche" a livello di vari organi (specialmente a livello dei tubuli renali, con possibilità di reperire tali cellule nel sedimento urinario) aventi dei grossi inclusi nucleari che danno loro ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] ione negativo dei liquidi extracellulari. Inoltre, per effetto del trasporto di Na⁺ e Cl⁻ viene a crearsi, tra il lume tubulare e il liquido peritubulare, un gradiente osmotico che a sua volta determina il riassorbimento di acqua e di altri ioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia cellulare affonda le sue radici nella citologia e nell’istologia del XIX [...] da poco inventati. Insieme scoprono il reticolo endoplasmatico, il complesso sistema di membrane cellulari formato da vescicole, tubuli e canalicoli che consente il passaggio delle sostanze. Nel 1946 George Palade si unisce al gruppo e sviluppa ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] i materiali inducenti. Infatti L. Saxen e J. Wartiowaara (1974) hanno dimostrato che l'induzione della formazione dei tubuli renali nell'embrione di topo può avvenire sperimentalmente attraverso filtri, ma a condizione che questi abbiano pori non più ...
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MICROBIOLOGIA
Maurizio Iaccarino
. La m. è la scienza che studia i microrganismi o micròbi, cioè, in prima approssimazione, quegli organismi che l'uomo non riesce a vedere a occhio nudo (di dimensioni [...] e i vacuoli. Vi è poi un complesso sistema di membrane, il reticolo endoplasmatico e una grande quantità di tubuli, visibili solo al microscopio elettronico. La cellula procariotica non contiene nuclei né mitocondri e presenta un'organizzazione del ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] è deputata al riassorbimento del Na+ restando impermeabile all'acqua e questa azione è facilitata dall'AMPc; nel tubulo collettore invece l'AMPc facilita il riassorbimento dell'acqua e ambedue questi effetti dipendono dall'ormone antidiuretico (ADH ...
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RAGNI (o Araneini; dal gr. ἀράχνη "ragno"; lat. sc. Araneina, Araneae; fr. araignées; sp. arañas; ted. Spinnen; ingl. spiders)
Raffaele ISSEL
È l'ordine più importante della classe degli Aracnidi (v.).
Morfologia [...] base degli arti corrispondenti. Nell'addome l'intestino medio riceve l0 sbocco della ghiandola digestiva, composta di numerosi tubuli ramificati; i tubi escretori, o tubi malpighiani, riversano i loro prodotti in una ghiandola rettale comunicante con ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] né i meccanismi con cui si replicano e neanche i rapporti con l'impalcatura del c. e con i tubuli delle fibre del fuso. Gli estesi addensamenti di materiale eterocromatico presenti nella zona pericentromerica sono stati studiati approfonditamente con ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
Nella seconda metà del Novecento l'estensione della farmacologia a campi di ricerca, quali la biochimica enzimatica, le comunicazioni molecolari inter- e intracellulari, [...] del neurotrasmettitore. Proteine trasportatrici di ioni sodio, potassio e cloro si trovano sulla membrana luminale delle cellule dei tubuli renali e funzionano da recettori di alcuni farmaci diuretici come la furosemide e i tiazidici.
I recettori ...
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tubulare
agg. [der. di tubulo]. – 1. Variante di tubolare (anche come s. m.). 2. Con usi e sign. proprî nel linguaggio della medicina e della biologia: a. In anatomia, di ghiandola esocrina o di tessuto ghiandolare la cui struttura è caratterizzata...
tubulo
tùbulo (meno com. tùbolo) s. m. [dal lat. tubŭlus, dim. di tubus «tubo»]. – 1. Piccolo tubo; tubo molto sottile: un t. di plastica; aveva nascosti i suoi libri e la penna e un tubolo di canna pieno d’inchiostro (Deledda). 2. a. In istologia...