Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] nel corso della giornata. In Drosophila sono stati identificati numerosi oscillatori circadiani periferici, presenti nei tubuli malpighiani, nel cardium, nelle antenne, nell'apparato boccale, oltre all'oscillatore centrale costituito da gruppi ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] coronarica, consiste in riduzione di dimensione e numero dei granuli di glicogeno e in rigonfiamento e distorsione dei tubuli del reticolo sarcoplasmatico e dei mitocondri. Lo schema più plausibile della sequenza degli eventi che hanno luogo nella ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] delle larve di Bolitophila e Arachnocampa (Diptera), poiché le cellule fotogene sono situate all'apice di quattro tubuli malpighiani modificati (v. Wheeler e Williams, 1915).
Gli organi luminosi dei Coleotteri sono situati vicino alla superlicie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] da influenze ambientali, analisi a cui sottoporrà anche elementi sopracellulari come i somiti mesodermici e i tubuli del mesonefro (si veda l’articolo Wachstum und Körpergrösse. Die strukturelle Grundlage der Körpergrösse bei vollausgebildeten ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] Drosophila sono stati identificati numerosi oscillatori circadiani 'periferici', presenti in diversi distretti tessutali, come nei tubuli malpighiani, nel cardium, nelle antenne, nella proboscide, in aggiunta all'oscillatore 'centrale' costituito da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] si incapsulano, assumono i caratteri di sporozoi e, attraverso una serie di modifiche, finiscono per raccogliersi nelle cellule dei tubuli delle ghiandole salivari della zanzara, di modo che, quando l’insetto punge un altro soggetto, vengono a essere ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORΤIΝΑ (ν. vol. III, p. 987 e S 1970, p. 359)
A. Di Vita
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola Archeologica Italiana [...] soprassuolo, forse nel corso del VI sec., dal momento che i terremoti avevano messo fuori uso l'imponente rete di tubuli sotterranei che, almeno dalla prima età imperiale, portava l'acqua potabile ovunque. Del ramo C sono stati individuati i piloni ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] strutturale e funzionale del rene; esso è caratterizzato da una sofisticata architettu- ra a segmenti (glomeruli, tubuli, dotti) che ha una grande importanza nella funzione escretrice renale, in cui la sostituzione connettivale altera rapidamente ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] è trasmessa in via dominante, la cerebropatia in via recessiva.
Nel m. della prolina è noto un difetto di trasporto tubulare trasmesso in via recessiva, causa della prolinuria che si associa sempre a idrossi-prolinuria e glicinuria. Esiste anche un ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] il numero di gameti, per migliorare le potenzialità riproduttive dei soggetti ipofertili. Sono coltivati in vitro tubuli seminiferi contenenti cellule germinative primordiali (spermatogoni); per quanto riguarda gli oociti si sta verificando la ...
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tubulare
agg. [der. di tubulo]. – 1. Variante di tubolare (anche come s. m.). 2. Con usi e sign. proprî nel linguaggio della medicina e della biologia: a. In anatomia, di ghiandola esocrina o di tessuto ghiandolare la cui struttura è caratterizzata...
tubulo
tùbulo (meno com. tùbolo) s. m. [dal lat. tubŭlus, dim. di tubus «tubo»]. – 1. Piccolo tubo; tubo molto sottile: un t. di plastica; aveva nascosti i suoi libri e la penna e un tubolo di canna pieno d’inchiostro (Deledda). 2. a. In istologia...