Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] Drosophila sono stati identificati numerosi oscillatori circadiani 'periferici', presenti in diversi distretti tessutali, come nei tubuli malpighiani, nel cardium, nelle antenne, nella proboscide, in aggiunta all'oscillatore 'centrale' costituito da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] si incapsulano, assumono i caratteri di sporozoi e, attraverso una serie di modifiche, finiscono per raccogliersi nelle cellule dei tubuli delle ghiandole salivari della zanzara, di modo che, quando l’insetto punge un altro soggetto, vengono a essere ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] strutturale e funzionale del rene; esso è caratterizzato da una sofisticata architettu- ra a segmenti (glomeruli, tubuli, dotti) che ha una grande importanza nella funzione escretrice renale, in cui la sostituzione connettivale altera rapidamente ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] il numero di gameti, per migliorare le potenzialità riproduttive dei soggetti ipofertili. Sono coltivati in vitro tubuli seminiferi contenenti cellule germinative primordiali (spermatogoni); per quanto riguarda gli oociti si sta verificando la ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] stadi molto avanzati, dopo che la carenza è in atto da sette-otto mesi; i testicoli sono piccoli, i tubuli presentano una completa degenerazione. Tutte le altre ghiandole endocrine sembrano indenni. Nelle femmine la sterilità non dipende dall'ovaio ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] della pelvi; orifizi ureterici ectopici; rene policistico bilaterale congenito (causato probabilmente dallo sviluppo anomalo dei tubuli collettori, comporta una grave insufficienza renale che richiede dialisi o trapianto); fistola e cisti dell'uraco ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] gli Invertebrati, i vermi piatti hanno un organo, lungo, tubulare oppure ramificato, all'interno del quale si sviluppa l'embrione; sono a riposo, mentre la crescita continua nei tubuli, costringendoli ad assumere un andamento spiraliforme. Il lume ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] glomeruli. La porzione distale del nefrone può riassorbire dal liquido che fluisce nei tubuli più del 99% di questi minerali. Il riassorbimento del calcio tubulare è stimolato principalmente dall’ormone paratiroideo. Il riassorbimento di fosfati è ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] interessanti emerse dallo studio del NGF, e cioè che la sintesi di grandi quantità di questo polipeptide nei tubuli convoluti delle ghiandole salivari sottomascellari di topo maschio adulto è sotto controllo del testosterone. In condizioni naturali ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] del cordone a termine superano quelli nel plasma materno, così come quella della renina e della prorenina. I tubuli renali del neonato, e probabilmente del feto, appaiono relativamente insensibili all'aldosterone. Le catecolamine sono presenti nella ...
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tubulare
agg. [der. di tubulo]. – 1. Variante di tubolare (anche come s. m.). 2. Con usi e sign. proprî nel linguaggio della medicina e della biologia: a. In anatomia, di ghiandola esocrina o di tessuto ghiandolare la cui struttura è caratterizzata...
tubulo
tùbulo (meno com. tùbolo) s. m. [dal lat. tubŭlus, dim. di tubus «tubo»]. – 1. Piccolo tubo; tubo molto sottile: un t. di plastica; aveva nascosti i suoi libri e la penna e un tubolo di canna pieno d’inchiostro (Deledda). 2. a. In istologia...