Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] è costituita dal nefrone, di cui si può distinguere una parte vascolare e membranosa (corpuscolo renale) da una parte canalicolare (tubulo). Si calcola che in ciascun r. vi siano circa un milione di nefroni. I corpuscoli sono formazioni sferiche di 0 ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] da 30 a 70 cm e con lo spessore di 150-250 μm, verso il mediastino del t. assumono un decorso rettilineo (tubuli retti) e confluiscono nella cosiddetta rete testicolare (o rete testis). Quest’ultima si compone di canali e lacune di varia ampiezza ...
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In zoologia, l’organo escretore proprio dei Metazoi Acelomati, presente anche in alcuni Pseudocelomati e Celomati. I p. sono costituiti da tubuli a fondo cieco che prendono inizio in cellule cave, dette [...] cellule a fiamma o solenociti, in cui un ciuffo di ciglia o un flagello muove il liquido, con i vari cataboliti contenuti, che si raccoglie in esse, e lo avvia ai canalicoli nefridiali; questi confluiscono ...
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spiracolo Nei girini degli Anfibi, l’apertura che mette in comunicazione le camere branchiali con l’esterno.
Nei Tunicati larvacei, ciascuna delle aperture dei due tubuli branchiali.
Nei Cetacei, sinonimo [...] di sfiatatoio.
Negli Insetti, sinonimo di stigma. Fessura spiracolare Nei Condroitti, fessura disposta tra l’arco mandibolare e l’arco ioideo, attraverso la quale viene introdotta acqua nella faringe (fatta ...
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(o mesorene) Apparato escretore (detto anche rene primitivo o corpo di Wolff), che in tutti i Vertebrati, eccettuati i Missini, si forma dopo lo sviluppo del pronefro, caudalmente a questo e in rapporto [...] diventa il canale escretore della nuova ghiandola, il canale o dotto di Wolff. È rappresentato da una serie di tubuli (tubuli mesonefrici) differenziatisi dai nefrotomi successivi a quelli da cui si è formato il pronefro, talora dorsalmente a questi ...
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(o metarene) Apparato escretore embrionale dei Vertebrati che permane come rene definitivo negli Amnioti adulti. Nell’embrione si sviluppa caudalmente al mesonefro di ciascun lato e si sostituisce a esso: [...] secernente del m. degli Amnioti), che ha contratto intanto stretti rapporti con tali strutture, si differenziano numerosi altri tubuli, i tubuli secretori. Questi si allungano assumendo la forma di S e ciascuno di essi si connette, a un’estremità ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] di quattro ore l'ultimo maschio sarà il padre genetico di gran parte della prole, poiché in quel momento nei tubuli della femmina la quantità di sperma del primo maschio è diminuita a tal punto da assicurare una predominanza dello sperma appartenente ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] gli spermatozoi, che rappresentano il 7% del totale del liquido spermatico. Gli spermatozoi si formano all'interno dei tubuli seminiferi dei testicoli durante un processo che prende il nome di spermatogenesi (v. gamete).
1. Caratteristiche
Lo sperma ...
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In zoologia, il rene (➔) cefalico o rene primordiale (detto anche prorene) che compare per primo nello sviluppo dei Vertebrati immediatamente dietro la regione branchiale. Ha origine da un numero vario [...] transitorio e partecipa alla formazione degli ovidutti e dell’ostium abdominale tubae. Quando è funzionante, ciascun tubulo pronefrico, in prossimità del nefrostoma, presenta un’estroflessione fungiforme, in cui penetra un’arteria segmentale derivata ...
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tubulare
agg. [der. di tubulo]. – 1. Variante di tubolare (anche come s. m.). 2. Con usi e sign. proprî nel linguaggio della medicina e della biologia: a. In anatomia, di ghiandola esocrina o di tessuto ghiandolare la cui struttura è caratterizzata...
tubulo
tùbulo (meno com. tùbolo) s. m. [dal lat. tubŭlus, dim. di tubus «tubo»]. – 1. Piccolo tubo; tubo molto sottile: un t. di plastica; aveva nascosti i suoi libri e la penna e un tubolo di canna pieno d’inchiostro (Deledda). 2. a. In istologia...