Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] delle quali si sviluppano gli acini pancreatici. Le isole di Langerhans derivano da gruppi di cellule che si distaccano dai tubuli e si differenziano nel periodo compreso tra la 10ª e l'11ª settimana di vita fetale, localizzandosi tra gli acini ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] collegate fra loro da ponti citoplasmatici fino a quando gli s. differenziati vengono rilasciati in modo sincrono nel tubulo seminifero (fig. 2). Il collegamento fra tutte le cellule durante il processo di spermatogenesi permette l’utilizzazione da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] cit., p. 3), era quella delle fibre spirali cardiache; la seconda, opera di Aubry (Textis examinatus, 1658), rivelava i tubuli seminiferi.
Nel 1659 Malpighi tornò nella sua Bologna; l’anno successivo gli venne conferita la lettura di medicina pratica ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] attività e stabilità.
A causa dell'idrolisi che l'imipenem subisce ad opera dell'enzima deidropeptidasi I a livello dei tubuli renali con formazione di metaboliti più tossici e meno attivi, si rende necessaria la somministrazione di questo a. in ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] i materiali inducenti. Infatti L. Saxen e J. Wartiowaara (1974) hanno dimostrato che l'induzione della formazione dei tubuli renali nell'embrione di topo può avvenire sperimentalmente attraverso filtri, ma a condizione che questi abbiano pori non più ...
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MICROBIOLOGIA
Maurizio Iaccarino
. La m. è la scienza che studia i microrganismi o micròbi, cioè, in prima approssimazione, quegli organismi che l'uomo non riesce a vedere a occhio nudo (di dimensioni [...] e i vacuoli. Vi è poi un complesso sistema di membrane, il reticolo endoplasmatico e una grande quantità di tubuli, visibili solo al microscopio elettronico. La cellula procariotica non contiene nuclei né mitocondri e presenta un'organizzazione del ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] è deputata al riassorbimento del Na+ restando impermeabile all'acqua e questa azione è facilitata dall'AMPc; nel tubulo collettore invece l'AMPc facilita il riassorbimento dell'acqua e ambedue questi effetti dipendono dall'ormone antidiuretico (ADH ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] né i meccanismi con cui si replicano e neanche i rapporti con l'impalcatura del c. e con i tubuli delle fibre del fuso. Gli estesi addensamenti di materiale eterocromatico presenti nella zona pericentromerica sono stati studiati approfonditamente con ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] di proteine, sia proprie della cellula (ipertrofia, vicariante o meno), sia estranee ad essa (proteine riassorbite dai tubuli renali, nel rigonfiamento torbido di questi elementi).
Metamorfosi vacuolare. - Per alcuni (G. R. Cameron) è una varietà ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] mammari del topo gravidico-dipendenti o placche verso stadi di crescente autonomia. Le placche sono tumori con struttura tubulare organoide che crescono in gravidanza e spariscono dopo il parto. Quando vi si manifesta, la progressione di solito ...
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tubulare
agg. [der. di tubulo]. – 1. Variante di tubolare (anche come s. m.). 2. Con usi e sign. proprî nel linguaggio della medicina e della biologia: a. In anatomia, di ghiandola esocrina o di tessuto ghiandolare la cui struttura è caratterizzata...
tubulo
tùbulo (meno com. tùbolo) s. m. [dal lat. tubŭlus, dim. di tubus «tubo»]. – 1. Piccolo tubo; tubo molto sottile: un t. di plastica; aveva nascosti i suoi libri e la penna e un tubolo di canna pieno d’inchiostro (Deledda). 2. a. In istologia...