Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] il punto di vista di Bowmann, che prospettava l'eliminazione di sola acqua a livello del glomerulo e un'attività secretoria del tubulo, indi quella di C. Ludwig, che postulava invece un eliminazione glomerulare di tutti i costituenti dell'orina e un ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] e non vi si riscontrano spine o rugosità. Nell’assone sono assenti i corpi di Nissl. Esso contiene mitocondri, tubuli orientati longitudinalmente di reticolo endoplasmatico liscio, neurotubuli simili a quelli dei dendriti e neurofilamenti (fig. 2). L ...
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Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] preposti alla secrezione dell’ormone antidiuretico (ADH). Infatti questo ormone stimola il riassorbimento di acqua a livello dei tubuli collettori del rene; in sua assenza notevoli quantità di acqua vengono perse con le urine. Le urine, emesse ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] encefalici o spinali. Infine, nei riguardi del testicolo, è noto che nell'uomo l'occlusione o la lesione dei tubuli porta a stravasi di sperma nell'interstizio con sviluppo di anticorpi specifici i quali, per altro, non sono necessariamente motivo ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] pp. 155-161), fu alla base delle accurate indagini condotte dal G. in vari settori della morfologia. Dimostrò nei tubuli seminiferi retti e nelle lacune della rete testis l'esistenza, contrariamente a quanto sostenuto da eminenti trattatisti, di una ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, [...] dei piccoli cristalli eventualmente formatisi; per es., la mucina della bile è nucleante, mentre la nefrocalcina prodotta dai tubuli renali è antinucleante. Anche la concentrazione (per riduzione della quota idrica) e il rallentamento del flusso dei ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] ghiandolare" i ciuffi di vasi attaccati ai rami delle arterie interlobulari, credendo peraltro che le estremità ampollari dei tubuli renali (i cosiddetti corpuscoli di Malpighi) fossero racchiusi nei ciuffi vascolari. Nel corso di studî sul coagulo e ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] reni, Ludwig sviluppò una nuova tecnica di iniezione che gli consentì di visualizzare in maniera più chiara i tubuli urinari. Sulla base delle proprie osservazioni istologiche, nonché di quelle dell'anatomista inglese William Bowman (1816-1892) che ...
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scompènso cardìaco Condizione fisiopatologica per la quale il cuore non riesce a pompare sangue nel circolo arterioso nella quantità adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti. È generalmente secondario [...] rappresenta uno stimolo alla attivazione del RAAS e, conseguentemente, a un aumentato riassorbimento del sodio a livello dei tubuli renali; la ritenzione di sodio, a sua volta, favorisce, con meccanismo osmotico, nuova ritenzione di acqua e ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] (o uricurici o uricoeliminatori) inducono un aumento dell’eliminazione urinaria di acido u.; agiscono a livello dei tubuli urinari, inibendo il riassorbimento dell’acido u. contenuto nella preurina e quindi favorendone l’eliminazione. Il loro ...
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tubulare
agg. [der. di tubulo]. – 1. Variante di tubolare (anche come s. m.). 2. Con usi e sign. proprî nel linguaggio della medicina e della biologia: a. In anatomia, di ghiandola esocrina o di tessuto ghiandolare la cui struttura è caratterizzata...
tubulo
tùbulo (meno com. tùbolo) s. m. [dal lat. tubŭlus, dim. di tubus «tubo»]. – 1. Piccolo tubo; tubo molto sottile: un t. di plastica; aveva nascosti i suoi libri e la penna e un tubolo di canna pieno d’inchiostro (Deledda). 2. a. In istologia...