Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] un incremento della ritenzione di sale. L'ormone antidiuretico aumenta la permeabilità all'acqua dei canali collettori, i tubuli che drenano l'urina nell'uretere, facendo sì che una maggiore quantità d'acqua venga riassorbita dall'urina, aumentandone ...
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urinario, sistema In anatomia comparata e umana, il complesso di organi e di strutture destinati all’eliminazione di diversi prodotti finali del metabolismo.
Anatomia comparata
Tra i cataboliti o escreti [...] dei Vertebrati. Negli Invertebrati il sistema escretore è rappresentato dai nefridi, del tipo dei protonefridi. Nell’anfiosso i tubuli escretori che si aprono nella cavità atriale non sono connessi col celoma e fanno capo a numerosi solenociti ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] cresta genitale, ma i cordoni che ne risultano non si frammentano, come avviene nell’ovario: si scavano un lume e formano i tubuli seminiferi (Amnioti) o le ampolle (Condroitti e Anfibi), la cui parete è costituita da goni in tutti gli stadi della ...
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uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] metanefrico. Il diverticolo destinato a dare l’u. si ramifica più volte alla sua estremità e dà origine a numerosissimi tubuli nefridiali collettori, mentre nel tratto della sua prima ramificazione si dilata a formare, per lo meno nei Mammiferi, la ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] altri Mammiferi maschi sono localizzati all’esterno della cavità addominale.
Dai tubuli seminiferi del testicolo gli spermatozoi passano in un altro sistema di tubuli attorcigliati (epididimo), che li accoglie sino alla loro completa maturazione. Al ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] appiattiti dette cisterne; il secondo è privo di ribosomi ed è formato da una rete tridimensionale di sottili tubuli. Il r. endoplasmatico ruvido, pur essendo presente in tutte le cellule, eccettuati gli spermatozoi, è particolarmente abbondante sia ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] natatoria di molti Pesci.
R. testis
La r. di sottili tubi che, nel testicolo dei Mammiferi, si interpongono fra i tubuli seminiferi e i condotti afferenti da cui lo sperma è convogliato nel dotto dell’epididimo; è un residuo del mesonefro.
Ecologia ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] negli Amnioti), come quelli spinali, sono metamerici.
Sistema escretore
È rappresentato tipicamente da una successione di tubuli escretori segmentali aperti nella cavità celomatica mediante imbuti cigliati o nefrostomi, che confluiscono tutti in due ...
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Primo elemento di parole composte che si riferiscono all’anatomia, fisiologia o patologia del rene dei Vertebrati o di apparati escretori di Invertebrati.
In anatomia, legamento nefrocolico, legamento [...] .
Nefroepitelioma Tumore maligno del rene, noto anche come carcinoma ipernefroide; prende origine da cellule dei tubuli renali, che evolvono neoplasticamente con morfologia poligonale e tipico citoplasma ‘chiaro’ perché ricco di glicogeno; colpisce ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] laterizio (suspensurae) che tenevano sollevato il piano di calpestio, sia delle pareti, con l’utilizzo di particolari tegole o tubuli di terracotta, poi celati dai rivestimenti parietali, in modo che l’aria calda ottenuta con l’accensione di legna si ...
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tubulare
agg. [der. di tubulo]. – 1. Variante di tubolare (anche come s. m.). 2. Con usi e sign. proprî nel linguaggio della medicina e della biologia: a. In anatomia, di ghiandola esocrina o di tessuto ghiandolare la cui struttura è caratterizzata...
tubulo
tùbulo (meno com. tùbolo) s. m. [dal lat. tubŭlus, dim. di tubus «tubo»]. – 1. Piccolo tubo; tubo molto sottile: un t. di plastica; aveva nascosti i suoi libri e la penna e un tubolo di canna pieno d’inchiostro (Deledda). 2. a. In istologia...