Genere della famiglia Composte, tribù Inulee (Linneo, 1737). Sono piante annuali a fusto eretto o ascendente, qualche volta prostrato, con foglie lineari-lanceolate o spatolate e a infiorescenza ramosa. [...] periferia pistilliferi a corolla filiforme collocati all'ascella delle brattee interne dell'involucro, quelli del centro monoclini e tubulosi. Achenî tutti o in gran parte liberi con pappo fragile caduco, quello dei fiori periferici a volte mancante ...
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Grande erba della famiglia delle Composte, tribù Cinaree, a grossa radice fittonosa e a larghe foglie picciolate ovali-cuoriformi, di cui le radicali sono molto sviluppate. Le calatidi, che ricordano quelle [...] per cui, staccandosi a maturità, aderiscono fortemente ai vestiti dell'uomo e al corpo degli animali. I fiori sono tutti eguali, tubulosi, ermafroditi e di colore roseo-porporino. È comune in tutta l'Europa e l'Asia lungo le strade, nei campi, fra ...
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Genere di piante della famiglia delle Composite, sottofamiglia Tubuliflore, di cui la specie più importante è l'Arnica montana L. È questa un'erba perenne dell'Europa centrale e settentrionale, frequente [...] aromatico; i capolini sono grandi, con squame pelose disposte in due serie; i fiori ligulati sono circa 20, i tubulosi assai numerosi e accompagnati da pagliette. Entrambe le droghe contengono arnicina e un olio etereo di costituzione assai complessa ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] parte caulinare, fortemente raccorciata, dei bulbi. D. del capolino Nelle Asteracee, la porzione dell’infiorescenza che reca i fiori tubulosi e ha margine circolare. D. florale Modificazione di una parte del ricettacolo di certi fiori, in forma di ...
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L'ascidio è un caso di metamorfosi della foglia di cui il lembo, interamente o in parte, perde la sua forma normale laminare, distesa in un piano, per assumere quella concava di coppa, di tubo, di otre [...] dentro ramificandosi abbondantemente.
3. La famiglia delle Sarraceniacee, tutte esotiche (Sarracenia, Darlingtonia, Heliamphora), ha invece ascidî tubulosi, a cartoccio o cornucopia, più o meno lunghi (in Darlingtonia californica sino a 60 cm.) e con ...
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Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] squamuccia nettarifera alla base dei petali di Ranunculus), tal'altra per totale metamorfosi di essi (es. i nettarî tubulosi di Helleborus e di Aconitum).
Androceo. - È il complesso degli stami, antofilli più profondamente metamorfosati dei petali e ...
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Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] nel modo più intenso. Gli apparati muciferi esistenti nel tallo delle forme più complesse non sono che elementi tubulosi simili ai vasi cribrosi delle Cormofite e di somigliante funzione, servendo al trasporto delle sostanze albuminoidi o di riserva ...
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tubulare
agg. [der. di tubulo]. – 1. Variante di tubolare (anche come s. m.). 2. Con usi e sign. proprî nel linguaggio della medicina e della biologia: a. In anatomia, di ghiandola esocrina o di tessuto ghiandolare la cui struttura è caratterizzata...
tubulo
tùbulo (meno com. tùbolo) s. m. [dal lat. tubŭlus, dim. di tubus «tubo»]. – 1. Piccolo tubo; tubo molto sottile: un t. di plastica; aveva nascosti i suoi libri e la penna e un tubolo di canna pieno d’inchiostro (Deledda). 2. a. In istologia...