(gr. ᾿Αμϕίπολις) Antica città greca fra la Tracia e la Macedonia, presso la foce dello Strimone. Fondata dagli Ateniesi nel 437 a.C. sul preesistente borgo degli Edoni, defezionò da Atene (424), e Tucidide, [...] comandante della squadra ateniese, non riuscì a prevenirne l’occupazione da parte dello spartano Brasida. In uno scontro nelle sue vicinanze (421) morirono Brasida e il comandante ateniese Cleone. Dopo ...
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Storico e retore greco (n. il 60 circa - m. dopo il 7 a. C.). Autore di opere retoriche e della Storia antica di Roma, che comprende la storia romana dalle origini al 264 a.C., inizio delle Storie di Polibio.
Vita [...] stile di Demostene, che secondo D. armonizza i tre modi studiati nel precedente trattato, ed è paragonato allo stile sublime di Tucidide, a quello piano di Lisia, allo stile di Isocrate e di Platone, misto. Della sua Storia antica di Roma, detta di ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] di antichità. Così si indicò con il nome di Archeologia la prima parte del I libro delle Storie di Tucidide, le Antichità giudaiche (᾿Ιουδαικὴ ἀρχαιολογία) di Flavio Giuseppe, le Antichità romane (῾Ρωμαικὴ ἀρχαιολογία) di Dionisio di Alicarnasso ecc ...
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PELTASTI
Plinio Fraccaro
. Dalla pelta (v.) presero il nome i peltasti (πελτασταί), una specialità di armati alla leggiera usata in Grecia. Peltasti traci, armati di pelte, spada e giavellotto (ἀκόντιον) [...] sono ricordati da Tucidide, per l'epoca della guerra del Peloponneso, negli eserciti degli Ateniesi, degli Spartani e dei Beoti; e dalla Grecia settentrionale e da regioni barbare reclutarono peltasti Ciro minore e Agesilao. Ma erano ancora truppe ...
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Stirpe etolica, abitante secondo alcuni nell'Etolia settentrionale, secondo altri con maggiore probabilità nell'Etolia meridionale, nel bacino del lago Trichonis, fra il monte Panaitolikon e il monte Arakynthos. [...] Tucidide e Strabone ricordano di questo popolo il dialetto quasi incomprensibile e l'usanza di mangiare carne cruda. La loro città principale era Ecalia (luogo non identificato), dove esisteva un oracolo di Ulisse. L'eroe eponimo degli Euritani era ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] che il santuario di Dioniso ἐν Λίμναις, nel quale si celebravano le più antiche feste dionisiache, si trovava, a testimonianza di Tucidide (II, 15, 4), a sud dell'Acropoli.
A ogni modo gli scavi qui compiuti hanno restituito l'immagine di quello che ...
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PATMOS (Πάτημος)
P. Bocci
È una delle Isole Sporadi, famosa più che altro come centro religioso per l'esilio dell'evangelista Giovanni e per il convento fondato dal monaco Cristodulo. È ricordata brevemente [...] da Tucidide (iii, 33), da Plinio (Nat. hist., iv, 23) e da Strabone (x, 418-419). Da epigrafi risulta che in età greca vi era un collegio di lampadodromi e si venerava in particolar modo Artemide.
Il tempio della dea sarebbe stato nello stesso luogo ...
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SINECIE (Συνοίκια)
Giulio GIANNELLI
Festa ateniese, che si celebrava ogni anno il sedicesimo giorno del mese di Ecatombeone (il primo del calendario attico) e costituiva quasi un preludio delle Panatenee. [...] Una tradizione, indubbiamente antichissima, riferita da Tucidide (II, 15), collegava l'istituzione di questa festa col sinecismo attico operatosi per volontà di Teseo: essa era dedicata alla dea protettrice della città, Atena Poliade, divenuta, in ...
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Vedi KLAROS dell'anno: 1961 - 1995
KLAROS (Κλάρος)
E. Lissi
Città della costa ionica dell'Asia Minore, a N del golfo di Efeso, presso Colofone.
Ricordata negli inni omerici (Apoll., I, 40; Dian., 5), [...] da Tucidide (iii, 33), da Apollonio Rodio (i, 308), da Strabone (xiv, 642), da Pausania (vii, 3, 1-10; 12, 5) da Eliano (H. An., x, 49), da Luciano (Dial., d. 16, 1), da Celso (apud Orig., C. Cels., vii, 3 e 7), da Ammiano (xviii, 13, 15), da Solino ...
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1. A. di Ramnunte. - Oratore e uomo politico ateniese, nato al tempo della guerra contro i Persiani (primo quarto del sec. V a. C.), in anno non determinabile esattamente. I primi rudimenti dell'eloquenza [...] giudici. Di particolare interesse, per il suo valore politico e per la fama che, come vediamo dal giudizio di Tucidide, dovette avere nell'antichità, sarebbe per noi la conoscenza del discorso ch'egli pronunciò per difendersi nel processo ultimamente ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...