I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] gli arredi funebri, quali cippi e altarini.
Solunto
Sino a non molti anni fa la collocazione della Solunto arcaica, ricordata da Tucidide insieme a Mozia e a Palermo come una delle più antiche colonie fenicie di Sicilia, era un mistero. Si conosceva ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , che gli permise sia d'interpretare la genesi, il divenire, il valore dei maggiori storici antichi (Ecateo, Erodoto, Tucidide, Senofonte e le Elleniche di Ossirinco, Livio, ecc.), sia d'inserirli successivamente, come interpreti e testimoni d'un ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] luogo un'ampia letteratura militare e sulla guerra (v. Chaliand, 1990). Basti ricordare il cinese Sun Tzu, Tucidide, Vegezio, Ibn Taimiyyah, padre del moderno fondamentalismo islamico, il tunisino Ibn Khaldūn, Machiavelli, tanto per citare qualche ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] le basi dell’insegnamento retorico, avviarono la critica in tutti i campi dell’attività umana. Il loro influsso è sensibile in Tucidide (460-396 circa), con cui la storia diviene narrazione di fatti umani, indagati nei rapporti di causa ed effetto.
L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] un criterio che si rifà alla storiografia antica anche più che alla storiografia umanistica (si pensi, per es., al proemio di Tucidide alla sua opera). Nel Guicciardini non c’è, invero, alcuna esplicita dichiarazione in materia, ma anche chi vede in ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] dai quali l'umanità non trae alcun vantaggio reale. La famosa osservazione di Hegel secondo cui l'opera immortale di Tucidide sulla guerra del Peloponneso fu l'unico guadagno che l'umanità ottenne da quella guerra (Lezioni sulla filosofia della ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...