Retore del sec. 5º d. C., considerato dalla tradizione autore di una vita di Tucidide a noi giunta. La critica moderna gliene attribuisce solo la prima parte (capp. 2-45). M. per essa avrebbe attinto ai [...] Συμπιακά di Didimo Calcentero ...
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Nome convenzionale con il quale si designa un’opera storica greca restituitaci frammentaria dai papiri provenienti da Ossirinco (➔). Narrava dell’ultima fase della guerra del Peloponneso, continuando probabilmente [...] le Storie di Tucidide (interrotte al 411 a.C.) e giungeva almeno agli inizi del 4° sec. a.C. Il frammento più lungo, scoperto nel 1906, riguarda i fatti del 396-95 a.C. ...
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Grecista francese (Chartres 1913 - Parigi 2010), prof. di lingua e letteratura greca all'univ. di Parigi (1957-73), quindi (1973-84) docente al Collège de France; membro dell'Académie des inscriptions [...] et belles lettres (1975) e dal 1988 dell'Académie Française. Di particolare interesse i suoi studi su Tucidide, il teatro di Eschilo e di Euripide, la storia delle idee in Grecia, tutti caratterizzati da un'accurata ricerca critico-filosofica. Tra le ...
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Publio Elio Aristide Teodoro Eudemone (n. Adriani, Misia, 117 o 129 - m. 185 o 189 d. C.) fu retore ad Atene e in altre città di Grecia, Asia, Egitto e a Roma. Per quanto si proponesse Demostene come modello, [...] 55 discorsi di A. giunti a noi, alcuni trattano argomenti del passato, come i Leuttrici, ispirati alla storia di Tucidide; altri hanno carattere polemico, come la difesa della Retorica contro Platone; di argomento personale sono i Discorsi sacri, su ...
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Nome umanistico di Johannes Thurmayr (o Turmair), storico bavarese (Abensberg 1477 - Ratisbona 1534); come precettore (1507-17) dei fratelli minori del duca Guglielmo IV redasse una celebrata grammatica [...] versione completa (Bayerische Cronik, 1526-33), che è soprattutto una storia della Germania e gli valse il nome di "Tucidide bavarese" e di padre della storiografia tedesca. Simpatizzò con alcune idee dei riformatori e si occupò anche di filosofia e ...
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Iscrizione sepolcrale, spesso in forma di breve componimento in versi, che per lo più contiene anche le lodi del defunto.
Storia
Presso gli antichi Greci, discorso pronunciato da un oratore per celebrare [...] belli che siano giunti è quello di Pericle per gli Ateniesi morti in battaglia nel primo anno della guerra del Peloponneso; riportato da Tucidide (l. II, 35-46). Un e. rimasto nella forma originale è quello di Iperide, del 322 a.C., per i morti della ...
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ZERVÓS, Iōánnēs ('Ιωάννης Ζερβός)
Scrittore neogreco, nato a Cefalonia nel 1875. Studiò legge ad Atene, poi scienze politiche e filosofia a Parigi. Divenuto giudice ad Alessandria, ha esercitato, nell'ambiente [...] ). Opere letterarie: Μῦϑοι τῆς ζωῆς (1911); Διηγήματα (1912); Τραγούδια τοῦ καλοῦ καιροῦ (1916); traduzioni dell'Iliade, di Tucidide, Eschilo, della Πολιτεία di Aristotele. Importante è anche la sua attività critica nelle introduzioni a edizioni di ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] e il rapporto tra questi e la loro opera. Egli immagina, per esempio, quale potesse essere lo stato d'animo di Tucidide che aveva programmato di scrivere la storia della guerra del Peloponneso quando era convinto che Atene, secondo la legge del più ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] , con G. Zagrebelsky, 2014; Augusto figlio di Dio, 2015; Gli occhi di Cesare. La biblioteca latina di Dante, 2015; Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio, 2016), modi di conservazione e trasmissione del sapere (La biblioteca scomparsa, 1986; Il ...
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Scrittore e critico italiano (Roma 1934 - ivi 2006); collaboratore di riviste e quotidiani (L'Espresso, Corriere della sera, La Repubblica); direttore (1972-2006) della rivista Nuovi Argomenti, dove raccolse [...] 1966; Vita e morte di Cola di Rienzo, 1973; La casa scoppiata, 1987; Morte di Galeazzo Ciano, 1997; Memoriale da Tucidide: Pericle e la peste, 2004), profuse la propria sensibilità di fine letterato in una vasta produzione critica (Prima della poesia ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...