Famiglia nobile e casa regnante inglese. La famiglia prese nome da Tudor Hên, discendente di Cadwaladr principe del Galles settentrionale (m. 1172), che era stato alla corte di Edoardo I. Il nipote Owen [...] T. fu alla corte di Enrico V e pare abbia partecipato alla battaglia di Azincourt. Nominato guardarobiere di Caterina di Valois, vedova di Enrico V, riuscì poi a sposarla (1429 circa), ma il matrimonio ...
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Tudor, Igor. - Calciatore e allenatore di calcio croato (n. Spalato 1978). Di ruolo difensore o centrocampista, ha iniziato a giocare nella squadra dell'Hajduk Spalato, ma è con la Juventus che ha raggiunto [...] i migliori risultati, vincendo due campionati italiani nel 2002 e nel 2003 e due Supercoppe italiane nelle stesse stagioni. Ha fatto parte della nazionale croata dal 1997 al 2006, con la quale ha ottenuto ...
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Nome letterario dello scrittore romeno Ion N. Theodorescu (Bucarest 1880 - ivi 1967). Poeta di raffinata tecnica (Cuvinte potrivite "Parole acconciate", 1927; Flori de mucegaiu "Fiori di muffa", 1931; Cărticică de seară "Libriccino per la sera", 1935; Hore "Girotondo", 1939), nelle opere in prosa (romanzi: Cimitirul Buna-Vestire "Cimitero dell'Annunciazione", 1936; libelli, racconti per bambini o sui ...
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Capo rivoluzionario e patriota romeno (Vladimiri, Oltenia, 1780 circa - Târgovişte 1821). Dopo aver combattuto nella guerra russo-turca (1806-12), s'inserì nel movimento generale di liberazione dei popoli balcanici, collaborando dapprima con l'Eteria di A. Ipsilanti. Ma la sollevazione di contadini armati (panduri), di cui si mise a capo il 18 genn. 1821, giungendo dall'Oltenia a Bucarest, allarmò ...
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Nome d'arte del danzatore e coreografo inglese William Cook (Londra 1908 - New York 1987). Dopo gli studî con M. Rambert (v.) e M. Craske, danzò con il Ballet Rambert, compagnia per la quale creò alcune delle sue più celebri coreografie (Jardin aux lilas, 1936; Dark Elegies, 1937). Nel 1937 fondò con A. De Mille il Dance Theatre, e nel 1938 il London Ballet. Trasferitosi a New York (1939), lavorò per ...
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Figlia (Westminster 1489 - castello di Methven, Perth, 1541) di Enrico VII d'Inghilterra, sposò (1503) Giacomo IV re di Scozia, dal quale ebbe sei figli: ne sopravvisse solo uno, Giacomo (poi Giacomo V). Morto il marito (1513), tenne la reggenza per il figlio; ma il suo matrimonio privato con Archibald Douglas conte di Angus (1514) le alienò il favore dei nobili più potenti consolidando il partito ...
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Figlia (n. 1496 - m. Westhorpe, Suffolk, 1533) di Enrico VII d'Inghilterra. Sposa nel 1514 di Luigi XII di Francia, vedova dopo pochi mesi, passò presto a nuove nozze (1515) con il duca di Suffolk, Charles Brandon, e visse poi sempre in Inghilterra ...
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Oftalmologo (Ystradgynlais, Breconshire, 1893 - Cardiff 1976). Ha svolto la sua attività a Cardiff negli ospedali e nella scuola di medicina (1921-58); si è dedicato principalmente allo studio sperimentale del trapianto della cornea (operazione di T.) ...
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ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] in esametri.
All'epoca delle reannessioni di Costantino il Grande nella Dacia meridionale, la città viene ricostruita per breve tempo.
Bibl.: D. Tudor, Cetatea Romula, Craiova 1932; L. F. Marsigli, Description du Danube, L'Aia 1944, II, p. 69; D ...
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JIDAVA o JIDOVA
D. Tudor
− Importante castrum romano costruito in pietra in Romania, presso Cîmpulung-Muscel, che faceva parte del Limes Transalutanus, segnalato per la prima volta dal Marsigli, che [...] , come sempre, un abitato civile nel quale sono apparse monete da Nerva a Giustiniano. Degna di nota è una statuetta fittile che riproduce le fattezze di un barbaro locale.
Bibl.: D. Tudor, Oltenia romanaă, II ed., Bucarest 1958, pp. 236-39. ...
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tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...