ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] in esametri.
All'epoca delle reannessioni di Costantino il Grande nella Dacia meridionale, la città viene ricostruita per breve tempo.
Bibl.: D. Tudor, Cetatea Romula, Craiova 1932; L. F. Marsigli, Description du Danube, L'Aia 1944, II, p. 69; D ...
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JIDAVA o JIDOVA
D. Tudor
− Importante castrum romano costruito in pietra in Romania, presso Cîmpulung-Muscel, che faceva parte del Limes Transalutanus, segnalato per la prima volta dal Marsigli, che [...] , come sempre, un abitato civile nel quale sono apparse monete da Nerva a Giustiniano. Degna di nota è una statuetta fittile che riproduce le fattezze di un barbaro locale.
Bibl.: D. Tudor, Oltenia romanaă, II ed., Bucarest 1958, pp. 236-39. ...
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AQUAE (Statio Aquensis)
D. Tudor
Centro romano della Romania, odierna Cioroiul Nou, che sorge in una ricca regione agricola che trae il suo nome dalle numerose sorgenti d'acqua di questo sito. Il toponimo [...] Ianuarius, noto funzionario delle dogane illiriche (161-168 d. C.) che disponeva ad A. di un ufficio fiscale.
Bibl.: D. Tudor, Templul si statuetele romane de la Cioroiul Nou, in Omagiu lui P. Constantinescu-IaŞi, Bucarest 1965, pp. 109-115; id ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] in minio, di carattere cristiano, monogrammi, formule religiose, firme di sacerdoti, ecc.
Bibl.: Fluss, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 560; D. Tudor, Sucidava I-III, in Dacia, V-VI, 1935-36, pp. 387-422; VII-VIII, 1937-40, pp. 359-400; IX-XII, 1945 ...
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BURIDAVA (Burridava, odierna Stolniceni)
D. Tudor
Località della Romania, importante centro commerciale dacico e romano lungo la valle dell'Olt, ove si raccoglieva il sale estratto dalle saline di Ocnele [...] l'Olt dall'epoca di Caligola a quella di Giustiniano.
Bibl.: Patsch, in Pauly-Wissowa, III, 1889, c. 1070, s. v. Burridava; D. Tudor, Les garnisons de Buridava à l'époque de la conquête de la Dacie, in Akte d. IV intern. Kongress für gr. und lat ...
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Miniatrice (m. Londra 1576). Apprese l'arte dal padre, S. Bening, e dal 1546 fu attiva in Inghilterra alla corte dei Tudor. Specialista di ritratti, affrontò anche scene più complesse; le sono state attribuite [...] illustrazioni di alcuni manoscritti ...
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Architetto e storico dell'architettura britannico (Bow, Devon, 1856 - Frognal, Londra 1942), nipote dell'architetto Sir Arthur William (Londra 1829 - Broadway, Worcestershire, 1899), che fu autore di chiese [...] ed edifici pubblici a Londra in stile Tudor. Studiò l'architettura rinascimentale, ispirandosi in particolare nelle sue realizzazioni a quella francese. Fra le sue opere: la ricostruzione di Regent Street Quadrant e di Piccadilly Circus (1910-30) a ...
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Medaglista, scultore, architetto, orefice e incisore di gemme (Trezzo sull'Adda ca. 1515 - Madrid 1589). Lavorò prima a Milano, poi al servizio di Filippo II, recandosi nei Paesi Bassi (1555), indi (1559) [...] in Spagna. Tra le sue medaglie si ricordano quella d'Isabella Gonzaga e della figlia Ippolita; quella di Maria Tudor (fatta per le nozze con Filippo II) che è il suo capolavoro. Eseguì anche importanti intagli o cammei con i ritratti di Filippo II, ...
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Pittore (n. Utrecht 1520 circa - m. Anversa tra il 1576 e il 1577). Scolaro di Jan van Scorel, maestro nella corporazione dei pittori di Anversa (1547); chiamato in Portogallo, fece tappa ad Augusta, Venezia [...] dipinse i ritratti di Massimiliano d'Austria e della consorte Mara (Museo del Prado). Nel 1554 fu a Londra (ritratti di Maria Tudor e di Filippo), nel 1555 a Bruxelles (ritratti di Guglielmo di Orange, ora a Kassel, e di Alessandro Farnese, ora alla ...
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tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...