Riformatore inglese (Aston, Staffordshire, 1500 - Smithfield, Londra, 1555). Convertito al protestantesimo da W. Tyndale, R. curò la traduzione in inglese della Bibbia del 1537, edita forse ad Anversa [...] dei vescovi") e del 1611 (detta "del re Giacomo" o "autorizzata"). Dopo la salita al trono di Maria I Tudor (1553), fu la prima vittima protestante della reazione cattolica in Inghilterra. Imprigionato e giudicato per le sue affermazioni sulla Chiesa ...
Leggi Tutto
Figlia (Bradgate, Leicestershire, 1537 - Londra 1554) di Henry Grey, duca di Suffolk, e di Frances Brandon, a sua volta figlia di Mary, sorella di Enrico VIII. Colta, di fede calvinista (fu in corrispondenza [...] e alla morte del re proclamata regina (9 luglio 1553). Ma il parlamento le fu ostile e l'esercito si sottomise a Maria Tudor che fu proclamata regina il 19 luglio. Jane avrebbe potuto essere perdonata se non fosse sopraggiunta la rivolta di Th. Wyatt ...
Leggi Tutto
Riccardo III
Re d’Inghilterra (Fotheringhay Castle, Northamptonshire, 1452-Bosworth 1485). Figlio di Riccardo di York e fratello di Edoardo IV, dal 1461 duca di Gloucester; nel 1470 andò con il fratello [...] , alla morte della moglie, manifestò l’intenzione di sposare la nipote Elisabetta, sorella dei principi da lui assassinati. Enrico Tudor, allora, con l’appoggio dei nobili del partito sia di York sia di Lancaster, sbarcò in Inghilterra e a Bosworth ...
Leggi Tutto
Prelato (Norwich 1504 - Lambeth 1575). Conseguì il baccellierato nel 1525 a Cambridge, dove nel 1527 era fellow. Prete, sentì l'influsso di H. Latimer e dei riformatori di Cambridge, accogliendo del luteranesimo [...] M. Butzer, si venne accostando sempre più alle dottrine riformate. Ma era un moderato, e all'avvento di Maria I Tudor si mise da parte. Salita al trono Elisabetta, P., nell'agosto 1559, fu eletto arcivescovo di Canterbury e in quella carica ...
Leggi Tutto
Nobile inglese (n. 1501 circa - m. Londra 1570), nipote del precedente, sposò una sorella di Caterina Parr; uno dei favoriti di re Enrico VIII, ebbe (1545) le terre dell'abbazia di Wilton e altre terre [...] di P. (1551), s'alleò col duca di Northumberland a favore di J. Grey, ma poi (1553) si pronunciò per Maria Tudor. Inviato in Francia (1555), governatore di Calais (1556), era comandante degli Inglesi a S. Quintino (1557). Sotto la regina Elisabetta ...
Leggi Tutto
Lee, Belinda
Francesco Costa
Attrice cinematografica inglese, nata a Budleigh Salteron (Devonshire) il 15 giugno 1935 e morta a Los Angeles il 12 marzo 1961. Dopo essersi fatta notare in Inghilterra, [...] donne aggressive e sensuali, lontani dall'immagine che proponevano le attrici italiane del momento.
Dopo aver frequentato la Tudor Arts Academy nel Surrey, decise di approfondire gli studi di recitazione alla Royal Academy of Dramatic Arts di Londra ...
Leggi Tutto
Famiglia inglese. Capostipite fu William H. (o Haward), giudice per il Norfolk, chiamato al parlamento nel 1295. Il figlio, Sir John (m. 1331), servì con Edoardo II nelle campagne di Scozia e di Francia, [...] di Bosworth. Il figlio di lui, Thomas conte di Surrey, fatto prigioniero da Enrico VII e poi perdonato (1489), fu al servizio dei Tudor, comandò le forze inglesi a Flodden (1512) e riebbe il titolo di duca di Norfolk (1514); morì dieci anni dopo. Il ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] e portasse a Carlo V una lettera. Il 15 agosto il D. parlava già di un possibile progetto di matrimonio di Maria Tudor con Filippo d'Asburgo e riferiva che a corte la legazione del Pole era passata sotto silenzio. Il ritorno del Commendone alla fine ...
Leggi Tutto
POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] da Davanzati, il quale scrisse una breve Storia dello Scisma d’Inghilterra, cautamente conclusa con il regno della regina Maria Tudor (1553-1558) «per non entrare nei fatti della vivente» (Roma 1602, Dedica), Pollini ebbe il coraggio di comporre un ...
Leggi Tutto
Riformatore inglese (n. nel Somerset fine sec. 15º - m. Gloucester 1555). Monaco cistercense, la lettura di H. Zwingli e di J. H. Bullinger lo portò (1539) al protestantesimo; fuggì nel continente e fu [...] prescritto e di assumere l'ufficio di vescovo di Worcester (1552). H. si oppose al tentativo del Northumberland di escludere Maria Tudor dal trono; tuttavia fu da questa, dopo il suo avvento (1553), fatto giudicare come eretico. Fu arso vivo. ...
Leggi Tutto
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...