Ballerino e coreografo italiano (n. Roma 1960). Dopo gli studi presso la scuola di danza del Teatro dell'opera di Roma e le prime esperienze come solista e primo ballerino nella compagnia dell'ente lirico [...] del repertorio contemporaneo (A. Ailey, G. Tetley, W. Forsythe, L. Childs, ma anche G. Balanchine, L. Massine, A. Tudor). Nel 1990 ha creato la sua prima coreografia, Sei in movimento, avviando successivamente una collaborazione con il Balletto di ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] Sonata (F. Liszt) di Frederick Ashton, Hamlet (P. Čaikovskij) di R. Helpmann e gli ultimi caratteristici lavori di A. Tüdor: Dark Elegies - cupa interpretazione dei Kindertotenlieder di G. Mahler - e Pillar of Fire - plastica e "xtra-versione" della ...
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Ballerino, coreografo, direttore di compagnia, nato a Milano il 15 marzo 1940. Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala con E. Bonagiunta e M. Besobrasova, quindi danza spagnola a Madrid con A. Marin. [...] di due balletti oggi nel repertorio dell'Aterballetto, Artifact II e Love songs), e nel mantenere le coreografie dei ''classici'' del Novecento: G. Balanchine (Agon), L. Massine (Parade), A. Milloss (Estri), A. Tudor (Jardin aux lilas), J. Limon. ...
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(v. ballo, V, p. 989; App. II, I, p. 352; balletto, App. IV, I, p. 224)
Nella danza come arte del movimento, quindi nell'accezione più ampia ed estesa della parola rispetto al termine b. (che è solo una [...] , con i vari metodi esistenti nel mondo intero. Sussiste comunque per altri coreografi illustri − F. Ashton (1904-1988), A. Tudor (1908-1987), A. M. Milloss (1906-1988) − la difficoltà di riprodurre alla lettera, assenti o scomparsi gli autori, lo ...
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tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...