Pole, Reginald
Ecclesiastico e umanista inglese (Stourton Castle, Staffordshire, 1500-Londra 1558). Nato da famiglia dell’antica nobiltà inglese, visitò l’Italia intorno al 1520 e ciò gli consentì di [...] membri del Sant’Uffizio. Emarginato e perseguitato da Paolo IV, nel 1555 riparò in patria, dove divenne consigliere di Maria Tudor, che lo nominò arcivescovo di Canterbury (1556). Ciò non lo salvò dalle attenzioni di papa Carafa, che lo sottopose al ...
Leggi Tutto
POLLARD, Albert Frederick
Piero Treves
Storico, nato a Ryde il 16 dicembre 1869, morto a Milford-on Sea (Hampshire) il 3 agosto 1948. Laureatosi a Oxford nel 1891, collaboratore e vicedirettore (1893-1901) [...] League of Nations in History, Londra 1918; The Commonwealth at War, Londra 1917.
Bibl.: Oltre l'introd. di R.W. Seton-Watson a Tudor Studies presented to A.F. Pollard, Londra 1924, cfr.: F.M. Powicke, Hist. Study in Oxford, Oxford 1929, pp. 10-11; B ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Polidoro Vergilio
Francesco Tateo
La storiografia umanistica fu introdotta inizialmente in Inghilterra, in una forma che ricorda le Vite del Platina per il fatto di assumere la narrazione della stirpe [...] il decoro della narrazione e ad assicurare il consenso al potere, nel caso specifico ad assecondare l’interesse dei Tudor di ottenere la legittimazione, di fronte all’Europa, della monarchia regnante. Rimase infatti nelle grazie dei successori Enrico ...
Leggi Tutto
In origine, l’unione più o meno duratura di mercanti tedeschi all’estero; il termine passò poi a designare la lega di commercianti di città rivierasche del Mare del Nord e del Baltico estesasi, tra 13° [...] la metà del 15° sec. il lento affermarsi di nuove forze politiche nel Mare del Nord e sul Baltico (la dinastia dei Tudor in Inghilterra, quella dei Wasa in Scandinavia), l’ostilità degli Olandesi e la conquista di Novgorod da parte degli zar, che vi ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di un'unione dinastica (il matrimonio di Maria Tudor con Filippo d'Asburgo), in funzione eminentemente antifrancese. New York-London 1988; D.M. Loads, The reign of Mary Tudor. Politics, government, and religion in England, 1553-1558, London 1991 ...
Leggi Tutto
(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] soprattutto al rapido sviluppo dell’industria della lana. Spesso coinvolta nelle lotte civili, sotto il regime dei Tudor conservò i privilegi amministrativi, fiscali e giudiziari e continuò a svilupparsi quale capitale e centro commerciale di un ...
Leggi Tutto
Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] ’a. ogivale e l’a. rampante dell’architettura gotica; l’a. eccedente, e spesso l’a. acuto, dell’arte araba; l’a. Tudor dell’architettura tardo-gotica specialmente in Inghilterra e in Spagna; l’a. rialzato dell’arte bizantina; l’a. di scarico e quello ...
Leggi Tutto
Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] eretto in contea palatina da Enrico III (1267) per il figlio Edmondo, capostipite della casa di L.; nel 1471, il L. passò ai Tudor nella persona di Enrico VII, costituendo così un dominio della corona inglese.
Conti e duchi di L. Casato del ramo dei ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] possibilità di riaprire il conflitto, ma la morte di Maria d'Inghilterra e l'ascesa al trono di Elisabetta I Tudor nel 1558, non soltanto privarono Filippo II della corona inglese e impedirono che proseguisse la violenta restaurazione cattolica, ma ...
Leggi Tutto
assolutismo
Modello politico di regime monarchico, nel quale il sovrano esercita un potere non vincolato alle leggi positive (absolutus; legibus solutus) e libero sia rispetto a istanze rappresentative [...] Seicento si espressero in una serie di rivolte. In Inghilterra, la costruzione di una monarchia assolutista, avviata dai sovrani Tudor Enrico VII ed Enrico VIII nel Cinquecento, sfociò, nel corso del Seicento, in un duro contrasto tra la monarchia ...
Leggi Tutto
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...