RINALDONE, Civiltà di
F. Rittatore Vonwiller
Facies culturale di aspetto francamente eneolitico, così denominata (anche civiltà tosco-laziale di Rinaldone) dalla Laviosa Zambotti che l'attribuisce a [...] per caratteristiche culturali che per distribuzione in una ristretta regione geografica.
Le tombe sono tutte scavate nella roccia tenera (tufo) a grotticelle a forno con accesso a corridoio aperto in trincea oppure a pozzo verticale a calatoia, con ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] si caratterizza, sia all'interno sia all'esterno, per una vivace bicromia, di origine lombarda, ottenuta con l'alternanza di tufo bianco e di schisto nerastro. L'edificio è illuminato da aperture relativamente ampie; il rosone occidentale, che è però ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] una catacomba, scoperta nel sec. XVIII dal Boldetti ed esplorata in vari tempi fino al 1902, ricavata in un'antica cava di tufo, sulla destra dell'Appia verso Ariccia sotto la collina della chiesa di S. Maria della Stella, intorno alla quale era il ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] ° (De Vita, 1948).Della seconda metà del Duecento è la chiesa di S. Maria della Vaglia a Matera, scavata nel tufo, che si allontana dai consueti episodi rupestri del materano per le proporzioni monumentali e per la facciata in muratura che riecheggia ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] come mausoleo appartiene ugualmente alla terza fase. Fu costruita con filari radiali di mattoni, con alcuni filari di pietre e di tufo, e corrisponde come tecnica ad esempi orientali, come la cupola di S. Giorgio a Salonicco e le cupole del Palazzo ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] , come anche i piloni con pinnacoli posti accanto all'ingresso del giardino retrostante, appaiono elegantemente disegnati nel caldo tufo locale. A tale edificio era annessa una piccola chiesa, realizzata sempre su progetto del G., dedicata a S ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] aperto che - come l'atrio inferiore - fu tamponato nel 14° secolo. Il paramento esterno dell'edificio, in conci di tufo e mattoni, è articolato da una serie di arcate cieche secondo la tradizione architettonica tipica del primo regno bulgaro, ma ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] sec. 12°, ampliata nel 1138 con la costruzione dei settori caratterizzati dalla tessitura muraria a filari alternati di cotto e tufo, ulteriormente prolungata e innalzata a opera di Brioloto e Adamino da San Giorgio (v.) con la costruzione del corpo ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] gli ossuarî senza alcuna custodia, o entro pozzetto rivestito di ciottoli o di lastre, o ancora racchiusi in una custodia di tufo. A Timmari è infine documentata l'esistenza di rozze stele in funzione di sèma.
In mancanza di elementi di cronologia ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] e di Stanislao D’Aloe, con lodi, ma anche con qualche riserva a proposito del «molto colore ammassato sulle rocce di tufo» (D’Aloe, 1855, p. 73). In questa osservazione, sia pure critica, era contenuta la vera specificità della ricerca pittorica di ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...