L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] di argilla. All'XI-XVI secolo risale lo straordinario complesso di chiese monolitiche di Lalibela (Etiopia), scavate nel vivo tufo vulcanico. Testimonianza della prevalenza, o della coesistenza, nei secoli dell'uno o dell'altro materiale è, ad ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] membri della comunità monastica. Il sanctuarium altaris quadrato aveva una copertura a volta a crociera o a cupola in tufo. Solo il transetto e il sanctuarium altaris si sono conservati con svariati caratteri di matrice paleobizantina. La decorazione ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] in opera quasi reticolata, con tre ingressi su un lato lungo ed un portico davanti al lato corto orientale. Colonnato interno di tufo rivestito di stucco, pavimento in opus signinum. È una delle più antiche b. (inizio del I sec. a. C.) (E. Wikén, in ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] mostrano un evidente cambiamento nell'architettura, nella rinuncia alla copertura lignea a favore di volte a botte in tufo calcareo, nelle volte e nelle pareti plasticamente articolate, nei sistemi statici basati su archi trasversali e sostegni ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] rettangolare lungo 29 m e largo 17 m, con uno spazio interno utile di 275 m2 (per il piano inferiore). Tre archi di tufo sostenevano un soffitto o una volta in ogni stanza, una delle quali era munita di due camini, mentre l'altra di banchi di pietra ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] degenerato a mera forma decorativa. Esemplari di g. di esecuzione scadente, o con incomprensione del motivo, sono: un g. di tufo da Civita Castellana, i numerosi ossuarî chiusini di terracotta, un g. usato come protome di mobile da Chiusi, il pettine ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] scevra di precisi riferimenti culturali. Oltre a terracotte architettoniche campane, importanti due singolari capitelli d'anta ionici in tufo che, con un coronamento di stele a palmetta da Montanaro di Francolise, mostrano la presenza in zona di ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] Il primo impianto urbano si articola intorno a due strade; all'età augustea appartengono il foro, posto su una collinetta di tufo, con il tempio, la basilica, il criptoportico, la curia, ecc., e un impianto termale a Sud. In età flavia le costruzioni ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] in ospedale militare, è oggetto di nuovi interventi (1981) che hanno liberato dalle superfetazioni i pilastri in tufo portanti gli archi acuti del chiostro a pianta quadrata. Viene inoltre restaurata la facciata settecentesca della chiesa dell ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] pensata una liscia struttura a tre navate su pregiati sostegni antichi, ma per il resto in semplice pietra verrucana e tufo, con decorazione esterna limitata a lesene e cornici su archetti con patere. Malgrado l'occasione della costruzione fosse la ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...