Promontorio della Campania (155 m). Formato da tufo (giallo alla base, grigio nella parte più alta), fa parte dei Campi Flegrei, cui è collegato mediante una lingua di terra che si frappone tra il porto [...] di Miseno, da un lato, e la spiaggia di Miliscola e il Lago Miseno, dall’altro.
Il promontorio fu popolato da ville sin dal 2° sec. a.C.: in una di queste morì Tiberio nel 37 d.C. Nel lago Augusto stabilì ...
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Saxa Rubra Nome latino di una località alle porte di Roma sulla Via Flaminia, così chiamata dalle sue rocce di tufo rossastro. Vi si sarebbe svolta, secondo una notizia antica da molti studiosi moderni [...] confutata, la fase decisiva della battaglia tra Costantino e Massenzio (312 d.C.) ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] o da ritrovamenti occasionali. In posizione naturalmente difesa presso la confluenza dei fossi del Manganello e della Mola, il pianoro di tufo su cui si estendeva la città (160 ha ca.) si allunga a forma d’irregolare trapezio da nord-est verso sud ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] Nell’agro atellano spicca il recupero di almeno 86 tombe databili fra il I e il IV sec. d.C., in genere a cassa di tufo, alla cappuccina o a cassa lignea deposta in fossa, in molti casi preceduta da un dromos di accesso a gradini; in un solo caso ...
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Centro in prov. di Viterbo, nel comune di Bagnoregio (a 2 km), situato a 443 m s.l.m. Arroccato su uno sperone di roccia di tufo litoide, che va sempre più riducendosi per il progressivo crollo dei margini, [...] minati dall’erosione, risulta oggi completamente isolato e raggiungibile solo grazie a un ponte pedonale in cemento armato. È ormai pressoché abbandonato dagli abitanti e meta di numerosi turisti ...
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Località del Lazio, in provincia di Viterbo, nei Monti Volsini, lungo la valle del fiume Olpeta.
L’esistenza di una necropoli fa ipotizzare che vi fosse nelle vicinanze una città etrusca: si sono rinvenuti [...] enormi blocchi di tufo e una quantità di sculture del 6° sec. a.C., nella pietra locale (il nenfro), raffiguranti animali fantastici propri del simbolismo funerario. L’antica C., sede vescovile e di contea sin dall’Alto Medioevo, fu acquisita nel ...
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Comune della prov. di Taranto (125,5 km2 con 31.723 ab. nel 2008). Il centro è costituito di una parte antica (la Terra) e di una più moderna a pianta regolare (Borgo). Numerose grotte nelle pareti di [...] tufo della gravina furono rifugio degli abitanti e poi ospitarono monaci basiliani.
Ricordata la prima volta nel 971, da Carlo I d’Angiò fu infeudata (seconda metà 13° sec.) a Oddone di Soliac; passò poi al principato di Taranto e quindi al demanio ...
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Gruppo di isole di fronte alla costa occidentale della Sicilia (37,5 km2); le principali sono Favignana, Marettimo e Levanzo. Sono un frammento dell’estrema punta della Sicilia a cui le congiunge (tranne [...] Marettimo) l’isobata di 50 m. Costituite di tufo bianco conchigliare nelle parti pianeggianti e di calcari secondari in quelle elevate: il Monte Falcone (686 m) nell’isola di Marettimo e il Pizzo della Campagna (302 m) nell’isola di Favignana, con ...
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Comune della prov. di Bari (381,2 km2 con 44.124 ab. nel 2008). È situata a 338 m s.l.m. nella fossa premurgiana, sull’orlo della gravina da cui prende nome. Industrie molitorie, enologiche, olearie, casearie [...] e attività commerciali; il tufo di G. è molto usato in tutta la Puglia.
Sorse nel 5° sec. come rifugio per gli abitanti della vicina Silvium, distrutta dalle invasioni barbariche. Vescovado già nell’867, nel 9°-11° sec. fu uno dei centri più ...
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Altopiano terrazzato che si eleva nella regione pugliese a non più di 680 m s.l.m. (M. Caccia), si allunga per 150 km tra il corso inferiore dell’Ofanto e la soglia messapica (fra Taranto e Brindisi) e [...] costituito da calcari compatti, bianco-grigiastri, intorno ai quali sono presenti depositi calcarenitici noti col nome di tufo, largamente usato nelle costruzioni, con varie denominazioni locali secondo le diverse utilizzazioni. Le M. non hanno vere ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...