Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] chiese sedi episcopali e quindi simbolo del magistero vescovile e di alta autorità ecclesiastica.
Realizzata in pietra, muratura o tufo, quindi fissa, la c. nelle basiliche paleocristiane, con un’usanza che durò per tutto il Medioevo, era posta a ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] per curare la sciatica con i bagni e la sabbia di Ischia e le sorgenti termali di Agnano. Nel 1584 Del Tufo, Parascandolo e il fratello Innocenzo, recatisi a Roma tornarono alla carica con Neri, Tarugi e Cesare Baronio, ottenendo finalmente che lo ...
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Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] granuli possono essere trascinati a distanze di centinaia o migliaia di kilometri; con la sedimentazione, dà luogo a tufo cineritico. Generalmente di colore chiaro appena deposte, le c. vulcaniche scuriscono rapidamente all’aria per ossidazione; sono ...
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AGELLI (Agellio, Agellius, Aielli), Antonio
Francesco Andreu
Nato a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 tra i teatini di S. Paolo Maggiore di Napoli e vi professò il 13 dic. 1553. Trasferito a Roma, in [...] ff. 6-22; Cassett. 43 (Cremona); Biblioteca nazionale di Napoli, Fondo teatini, n. 148: Epistolae graecae et latinae. G. B. Del Tufo, Histonia della Religione de' Padri Cherici Regolari, I, Roma 1609, p. 271-273; G. B. Castaldo, Memorie di cinquanta ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] decisamente dopo la morte.
Di queste sue amarezze, cui s'aggiunsero quelle di una annosa lite giurisdizionale con Isidoro Del Tufo, abate del monastero cassinese di S. Lorenzo, che pretendeva di sottrarre tale istituto all'autorità del vescovo, il B ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] , 69r (lettere al M. del 1620); 677: V. Pagano, Catalogus antiquus clericorum regularium, c. 120v; G.B. Del Tufo, Supplemento alla Historia della religione de' padri cherici regolari, Roma 1616, pp. 96 s.; G. Silos, Historiarum clericorum regularium ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] Le lettere di s. Gaetano Thiene, a cura di F. Andreu, Città del Vaticano 1954, pp. XI, XIII, 58; G. Del Tufo, Historia della religione de' padri chierici regolari, Roma 1609, pp. 7, 278; A. Caracciolo, De vita Pauli IV. Collectanea historica, vitae ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] (tre memoriali spediti a G.B. Castaldo, 1613); 677: V. Pagano, Catalogus antiquus clericorum regularium, c. 61r; G.B. Del Tufo, Historia della religione de' padri cherici regolari, in cui si contiene la fondatione e progresso di lei, Roma 1609, pp ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...