Uomo politico russo (n. presso Tula 1861 - m. Neuilly-sur-Seine 1925), esponente del partito costituzionale democratico; durante la prima guerra mondiale si distinse come amministratore generale dell'unione [...] dei zemstvo e come organizzatore della Croce Rossa. Scoppiata la rivoluzione (febbr. 1917) fu a capo del primo governo provvisorio di coalizione e ministro degli Interni, continuando la guerra a fianco ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore e decoratore russo (Tula 1886 - Roma 1965). Alla vigilia della prima guerra mondiale ottenne il Prix de Rome per i suoi studî di architettura. Legato di amicizia al principe F. Jusupov, [...] eseguiva per questo varie commissioni (tra l'altro la trasformazione del sotterraneo della sua casa di Pietroburgo in cui sarebbe stato ucciso Rasputin). Fuggì in Italia e a Parigi allo scoppio della rivoluzione. ...
Leggi Tutto
Pittrice e scenografa russa (Nagaevo, Tula, 1881 - Parigi 1962). Allieva a Mosca dapprima dello scultore P. Trubeckoj, nel 1900 iniziò a dipingere con M. Larionov, suo futuro marito, con il quale in seguito [...] partecipò ad alcune discusse mostre; nel 1908 aderì al primitivismo, interessata al recupero delle tradizioni popolari russe; fu presente anche alla 2a mostra del Blaue Reiter (Monaco, 1911), a quella ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Mišenskoe, gov. di Tula, 1783 - Baden-Baden 1852), vissuto dal 1841 alla morte quasi sempre in Germania; a Roma (1835) incontrò Gogol´. Dopo alcune prove, in prosa e in versi, in cui veniva [...] delineandosi, nell'ambito del genere sentimentale, la sua grande capacità d'imitazione e di assimilazione (del 1802 è la libera traduzione dell'elegia di Th. Gray, Sel´skoe kladbišče "Cimitero di villaggio"), ...
Leggi Tutto
Studiosa di fisica russa (n. Tovarkovo, Tula, 1884 - m. 1945), prof. all'univ. di Mosca (1930). Ha compiuto importanti ricerche su questioni di röntgengrafia e radiologia, nonché sulla produzione di radioonde [...] cortissime ...
Leggi Tutto
Uomo di stato russo (govern. di Tula 1824 - Santo Stefano, Turchia, 1878). Uno dei maggiori sostenitori e artefici dell'emancipazione dei contadini, preparò per la commissione nominata da Alessandro II [...] i più importanti rapporti tecnici sulla riforma, poi utilizzati per le leggi del 1861. Durante la guerra del 1877 fu a capo dell'amministrazione civile in Bulgaria, dove usò criterî moderatamente liberali ...
Leggi Tutto
Linguista e semiologo di origine lituana (Tula, Russia, 1917 - Parigi 1992). Prof. nelle università di Alessandria d'Egitto, di Ankara e Istanbul e di Poitiers, dal 1965 docente e direttore dell'École [...] pratique des hautes études a Parigi, si è occupato di semantica e semiologia, con particolare attenzione al problema dell'adeguatezza e dell'applicabilità della teoria ai testi, prevalentemente poetici ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore russo V. V. Smidovič (Tula 1867 - Mosca 1945). Nei suoi racconti rappresentò le condizioni della Russia prerivoluzionaria: Lizar (1899); Zapiski vrača ("Le memorie di un medico", [...] 1901), libro che lo rese popolare. Tra le opere scritte dopo la rivoluzione, emergono il romanzo V tupike ("In un vicolo cieco", 1922) e i racconti Nevydumannye razskazy o prošlom ("Racconti non inventati ...
Leggi Tutto
Architetto russo (Semenovskoe, Jaroslavl´, 1719 - Archangelskoe-Dubki, Tula, 1775); direttore, nella seconda metà del sec. 18º, delle costruzioni architettoniche e dei piani regolatori di Mosca. È soprattutto [...] importante per la scuola da lui creata e diretta fino al 1760, da cui uscirono architetti come A. F. Kokorinov, M. F. Kazakov, ecc., creatori dell'architettura classica russa della seconda metà del sec. ...
Leggi Tutto
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...