Poeta russo (Slavjansk 1919 - Tula 1986). Combattente nella seconda guerra mondiale, scrisse versi di forte intonazione polemica, lontani dalla retorica staliniana; nel 1957 poté pubblicare la sua prima [...] raccolta, Pamjat ("Memoria"). Poeta dalla vigorosa intonazione prosastica, vicina al linguaggio parlato, pubblicò poi, tra le altre, le raccolte Vremja ("Il tempo", 1959), Rabota ("Il lavoro", 1964) e ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Petrovskoe, Tula, 1884 - Mosca 1938). Autore di numerosi racconti, spesso satirici, rappresentò non senza qualche accento nostalgico la Russia prerivoluzionaria nell'ampio romanzo-epopea [...] Rus´ (5 voll., 1922-36). Ritrasse con amaro realismo le condizioni morali della vita sovietica nel suo romanzo più famoso, Tovarišč Kisljakov ("Il compagno K.", 1930, noto anche col sottotitolo Tri pary ...
Leggi Tutto
Poetessa russa (Belev, Tula, 1869 - Parigi 1945). Discendeva dalla famiglia nobiliare tedesca von Hippius, trasferitasi nel 16° sec. dal Meclemburgo a Mosca. Nel 1889 sposò Dimitrij Sergeevic̆ Merez̆kovskij. [...] Redattrice della rivista Novyj Put ("La nuova strada"), firmava gli articoli di critica letteraria con lo pseudonimo Anton Krajnyj. Le sue poesie migliori sono nei volumi: Sobranie stichov: 1889-1903 ("Raccolta ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Tula 1840 - Pietroburgo 1902). Nei suoi primi racconti Nravy Rasterjaevoj ulicy ("I costumi della Via Rasterjaeva", 1866) ritrasse la borghesia e l'artigianato provinciali, e al piccolo [...] mondo delle cittadine sono dedicati anche i successivi bozzetti Razoren´e ("La rovina", 1869-71), Nabljudenija odnogo lentjaja ("Osservazioni di un ozioso", 1872), Iz Pamjatnoj knižki: Očerki i razskazy ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Mišenskoe, gov. di Tula, 1783 - Baden-Baden 1852), vissuto dal 1841 alla morte quasi sempre in Germania; a Roma (1835) incontrò Gogol´. Dopo alcune prove, in prosa e in versi, in cui veniva [...] delineandosi, nell'ambito del genere sentimentale, la sua grande capacità d'imitazione e di assimilazione (del 1802 è la libera traduzione dell'elegia di Th. Gray, Sel´skoe kladbišče "Cimitero di villaggio"), ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore russo V. V. Smidovič (Tula 1867 - Mosca 1945). Nei suoi racconti rappresentò le condizioni della Russia prerivoluzionaria: Lizar (1899); Zapiski vrača ("Le memorie di un medico", [...] 1901), libro che lo rese popolare. Tra le opere scritte dopo la rivoluzione, emergono il romanzo V tupike ("In un vicolo cieco", 1922) e i racconti Nevydumannye razskazy o prošlom ("Racconti non inventati ...
Leggi Tutto
VERESAEV, V. (pseudonimo di Vikentij Vikent′evič Smidovič)
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato a Tula nel 1867, vive nell'U.R.S.S. Di professione medico, acquistò larga rinomanza con Zapiski vrača [...] ("Le memorie di un medico", trad. ital., Palermo 1922), ma anche nel campo strettamente narrativo si fece notare per la sua tendenza realistica, ondeggiante tra Čechov e Gorkij, con un fondamento spirituale ...
Leggi Tutto
Uomo di cultura tedesco (Dorpat, Livonia, 1813 - Berlino 1890). Fece studî umanistici nella città natale e a Berlino, compì quindi viaggi soprattutto in Italia, divenne in seguito lettore di tedesco all'università [...] di Dorpat (1846). Sospettato politico, nel 1851 fu internato dal governo russo a Tula, ma nel 1855 fu chiamato a Pietroburgo a dirigere la grande biblioteca imperiale. Fece nuovi viaggi in Italia (1860-63), per ritirarsi infine a Berlino nel 1874. ...
Leggi Tutto
Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] conte Lev Nikolaevič Tolstoj nasce nel 1828 nella tenuta di Jasnaja Poljana («chiara radura»), vicino alla cittadina di Tula. Cresce in un’atmosfera patriarcale, dominata dalle memorie della guerra del 1812 contro Napoleone (Russia). A tredici anni ...
Leggi Tutto
ŠKLOVSKIJ, Viktor Borisovič
Nicoletta Marcialis
(App. II, II, p. 842)
Prosatore e critico russo, morto a Mosca il 5 maggio 1984. Rientrato in URSS dopo la parentesi berlinese (1922-23), si stabilì a [...] , pubblicò un solo libro, O masterach starinnych (1951, "Sugli antichi artigiani"), una serie di novelle sugli artigiani di Tula, seguito nel 1953 da Zametki o proze russkich klassikov ("Note sulla prosa dei classici russi"), estremo ''omaggio'' a un ...
Leggi Tutto
tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...