Uomo politico russo (n. presso Tula 1861 - m. Neuilly-sur-Seine 1925), esponente del partito costituzionale democratico; durante la prima guerra mondiale si distinse come amministratore generale dell'unione [...] dei zemstvo e come organizzatore della Croce Rossa. Scoppiata la rivoluzione (febbr. 1917) fu a capo del primo governo provvisorio di coalizione e ministro degli Interni, continuando la guerra a fianco ...
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Uomo di stato russo (govern. di Tula 1824 - Santo Stefano, Turchia, 1878). Uno dei maggiori sostenitori e artefici dell'emancipazione dei contadini, preparò per la commissione nominata da Alessandro II [...] i più importanti rapporti tecnici sulla riforma, poi utilizzati per le leggi del 1861. Durante la guerra del 1877 fu a capo dell'amministrazione civile in Bulgaria, dove usò criterî moderatamente liberali ...
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Uomo politico ed economista sovietico (n. presso Čern, nel governatorato di Tula, 1903 - m. 1950). Appartenente ai nuovi quadri del periodo staliniano, acquistò influenza dopo l'assunzione da parte di [...] A. Ždanov della direzione del partito a Leningrado. Fu presidente della Commissione per la pianificazione di Leningrado e vicepresidente del Soviet di quella città (1935-37); direttore del Gosplan dal ...
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Uomo politico spagnolo (secc. 17º-18º), marito della contessa di Montezuma discendente dall'imperatore azteco. Conte di Montezuma e di Tula, fu viceré del Messico (1697-1701). Appoggiò l'opera dei missionarî [...] e soprattutto le spedizioni di Salvatierra e Chino in California. Fu deposto alla morte di Carlo II ...
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Toltechi Popolazione di lingua chichimeca, della famiglia linguistica uto-azteca, che dominò le regioni centrali del Messico tra il 10° e il 12° secolo.
Gli Annali di Quauhtitlán sono la fonte storica [...] tolteco seguì un lungo periodo di anarchia cui pose fine l’invasione azteca nel 14° secolo.
Capitale dei T. fu Tula; altro centro importante fu Teotihuacán. Sembra che i T. siano stati i primi a scolpire geroglifici nell’altopiano messicano. Nella ...
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Uomo politico (Montebello, Virginia, 1784 - Washington 1850). Nell'esercito dal 1808, combatté gli Indiani a Fort Harrison (1812) e in Florida (1836-37), dove ottenne importanti vittorie. Comandante in [...] nella guerra del Messico (presa di Monterrey, sett. 1846; vittoria sul gen. A. López de Santa Ana, febbr. 1847; a Tula, aprile 1847), messo in luce dalle sue notevoli capacità militari, fu candidato alla presidenza per i whigs, ed eletto nel 1848 con ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] il nome di Toltechi, attribuendo loro la fondazione della città di Tula e di un potente impero, nonché il primato in tutte le invasioni di genti chichimeche da N portarono alla caduta di Tula e alla frammentazione del potere tra i molti centri dell’ ...
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precolombiane, civiltà Le culture indigene del continente americano, anteriori alla scoperta di C. Colombo.
Le popolazioni nomadi autoctone si stanziarono nella fase arcaica (7000-2000 a.C.) nell’area [...] con essi. Tra questi gruppi si affermarono in particolare i Toltechi, che diedero vita a un potente impero con capitale Tula, la cui influenza decadde (13° sec.) in seguito a nuove invasioni chichimeche. Nello stesso periodo, nell’area dell’odierno ...
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tolteco
toltèco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Appartenente alla popolazione dei Toltechi, che dominò gli altipiani centrali del Messico tra il 10° e il 13° sec., con centro culturale nella città di Tula, lasciando notevoli tracce della...