tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] nel distretto di Tulare, California, dove fu descritta nel 1911 da G.W. McCoy (il quale nel 1912, insieme a C.W. Chapin, ne isolò l’agente eziologico), è diffusa in tutti gli USA, in Giappone, ex URSS, ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] presenza di altri casi in famiglia (micoplasma), sul contatto con uccelli domestici (clamidie), o con altri animali (tularemia, febbre Q), su pregresse esposizioni al freddo (pneumococco), all'aria condizionata (legionellosi) o all'alcol (pneumococco ...
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tularemia
tularemìa s. f. [comp. del nome del bacillo (Pasteurella) tular(ensis), così chiamato perché l’infezione si manifestò dapprima nel distretto della città di Tulare in California, e del suff. -emia]. – Malattia infettiva acuta, simile...
pasteurellosi
pasteurellòṡi ‹paster-› s. f. [der. di pasteurella, col suff. -osi]. – Denominazione di varie malattie contagiose provocate da microrganismi del genere pasteurella, i quali, pur potendo infettare l’uomo, colpiscono di regola...