CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] 73; 1923, ibid. 1924, p. 161; 1924, ibid. 1925, p. 252; N. Leonelli, Attori trggici, attori comici, Milano 1940, p. 213; R. Giani, Carminati il capitano della Duse, in Cinema, VIII (1943), pp. 5254, 83-85, 124-125, 152-153; Don Marzio, T. C., uno che ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] , nella compagnia Carini-Piperno. In quei primi due anni conobbe alcuni tra i maggiori attori del tempo: Lydia Borelli, TullioCarminati, Luigi Almirante, Egisto Olivieri e Memo Benassi. Fu un periodo formativo e di intense letture, anche se sulle ...
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ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] già stata seconda donna con Ruggeni, passò in seguito nella compagnia diretta dal cugino Luigi con Giulietta De Riso e TullioCarminati. Più tardi tornò in Brasile, ove proseguì la sua attività teatrale fino alla morte, avvenuta a San Paolo tra la ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] La curée, di Baldassarre Negroni con Hesperia e Alberto Collo; 1917: La donna abbandonata, diBaldassarre Negroni con TullioCarminati e Hesperia; 1918: Il principe dell'impossibile, diAugusto Genina con Ruggero Ruggeri ed Elena Makowska; Femmina, di ...
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BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] successore Brusati nel 1790; nel 1793 supplì il Carminati per la materia medica e nel 1796, infine 23, 41, 257, 333, 717; Enc. italiana, VII, p.953. Per Tullio: C. Panigada, T. Brugnatelli e la compagnia degli ingegneri lombardi alla difesa di ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] dettate in istile alquanto poetico, e quasi in quello che Marco Tullio chiama sofistico benché delizioso» (pp. 174 s.; cfr. di D. Boillet - C. Lucas, Paris 2005, pp. 205-243; C. Carminati, Note per la «Sferza» di G.B. M., in L’invective. Histoire, ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] Commentariolum petitionis di Quinto Cicerone (fratello di Marco Tullio), D. Nardo ha confermato questo giudizio, additando postume: Opera edita et inedita, [a cura di I. Carminati], Genuae 1842; Operette italiane, Genova 1842. Per un elenco ...
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TOMASI, Tomaso
Guido Arbizzoni
TOMASI, Tomaso. – Nacque a Pesaro il 5 ottobre 1608 da Francesco Maria e da Eleonora Albani, entrambi di ragguardevoli famiglie.
Fanciullo, fu al servizio come paggio [...] Federico Ubaldo Della Rovere e, insieme, del calabrese Marco Tullio Catizone, che si era spacciato per il re Sebastiano di e storia tra Italia e Spagna nel Seicento, a cura di C. Carminati - V. Nider, Trento 2007, pp. 425-450; G. Arbizzoni, ...
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