Musicista (Rottanova, Cavarzere, 1878 - Roma 1968). Studiò al conservatorio di Milano (dal 1889) e fece parte dell'orchestra della Scala come violinista e violista. Esordì come direttore d'orchestra a Ferrara nel 1903, divenendo ben presto celebre come uno dei più puntuali interpreti del repertorio operistico. Diresse al Metropolitan di New York (1924-34) e fu direttore artistico della Scala di Milano ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] il viaggio come poté. La prima sera a Verona (30 giugno), Rossi Lemeni la presentò al direttore d’orchestra TullioSerafin, il decano fra gli specialisti dell’opera attivi in Italia, ormai quasi settantenne; al ristorante li raggiunse casualmente un ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] G. Idonea, Musica, musicisti e teatri a Catania, Palermo 1984, pp. 422, 434, 437 s., 444 ss., 449; T. Celli-G. Pugliese, TullioSerafin. Il patriarca del melodramma, Venezia 1985, pp. 178, 183, 197, 199, 207, 209; J. Culshaw, L'Otello di Verdi, in CD ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] musicale italiano, Milano 1932, p. 79).
Tra il 1907 e il 1909 il L. fu maestro sostituto di TullioSerafin e, soprattutto, di Pietro Mascagni, incarichi sui quali pose le basi della successiva carriera di direttore d'orchestra. Contemporaneamente ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] per la prima volta in Inghilterra Turandot di Puccini, interpreti Bianca Scacciati e Francesco Merli. Al Metropolitan divise con TullioSerafin la direzione della stagione lirica italiana e diresse per la prima volta negli Stati Uniti La Rondine di G ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] forma di teatro lirico. L'opera, che andò in scena il 10 dic. 1921, al teatro Comunale di Bologna, diretta da TullioSerafin, ottenne vivo successo e fu ripresa in diversi teatri italiani e stranieri. Nel 1923 l'A. lasciò Bologna e passò, anche qui ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] alle insistenze della madre, a sua volta dotata di bellissima voce; il padre chiese un’audizione all’acclamato maestro TullioSerafin, che lo indirizzò a Lorenzo Molajoli. Il giovane direttore d’orchestra, colpito dalle doti della Pampanini, l’affidò ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] anni più tardi a Napoli cantò Adriana Lecouvreur, alla presenza dell'autore F. Cilea e sotto, la direzione di TullioSerafin: un altro importante personaggio, e un altro trionfo, ma ancora una volta un ruolo del quale evidenziava le caratteristiche ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] . Il melodramma, che debuttò al teatro Reale dell’Opera di Roma il 2 febbraio 1937 sotto la direzione di TullioSerafin, riscosse un significativo successo di pubblico, lasciando tuttavia alquanto tiepida la critica. Analoghe reazioni suscitò il suo ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] il 29 novembre 1929, e il 28 gennaio 1932 in quello di Fiesco nel Simon Boccanegra, diretto in ambedue i casi da TullioSerafin: dell’uno e dell’altro personaggio Pinza divenne poi interprete di riferimento. Nel 1934 Bruno Walter, con il quale lavorò ...
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