d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] Povoledo, Filippo Maria Pontani, Paolo Chiarini e altri.
Il progetto, cui collaborarono anche i giovani Andrea Camilleri e TullioDeMauro, e, per la danza, Vittoria Ottolenghi, Gino Tani e Aurel Milloss, prevedeva la pubblicazioni di otto volumi a ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] mediazione del giornalista Giorgio Pecorini, lo stesso che alla fine del decennio avrebbe fatto da tramite con TullioDeMauro. Nella pratica della scuola di Barbiana della scrittura collettiva, Lodi aveva ritrovato alcuni punti di contatto con ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] relazione Poesia romagnola del dopoguerra (poi inclusa negli atti Lingua Dialetto Poesia, usciti nel 1976, con prefazione di TullioDeMauro, per le Edizioni del Girasole di Ravenna). In un commento a margine della relazione di Augusto Campana toccò ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] anni, strinse un rapporto particolare con Mauro Picone, che aveva suggerito il suo 1975 in un lavoro con Tullio Franzoni (Su un tipo di parole. E oltre a questo non c’è nulla. De Giorgi ritiene che il punto di vista formalista sia interessante ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] avere" (cfr. Lezioni di economia politica, a cura di G. DeMauro Tesoro, I-II, Bologna 1934-35, con le lezioni del periodo una teoria statalista della moneta (Introduzione al volume di Tullio Martello: "La moneta e gli errori che corrona intorno ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di Pasquale Saraceno e Tullio Torchiani.
Nel 1936, del sostituto procuratore Francesco Mauro Iacoviello (Milano, 13 ., il potere di Mediobanca e il capitalismo italiano, Milano 1995; M. De Cecco - G. Ferri, Le banche d’affari in Italia, Bologna 1996 ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] delle due scene a bassorilievo, attribuite a Tullio Lombardo ed alla sua officina, che inquadrano la in Venezia di M. C., Milano 1945 (pp. 20 ss. per Bernardo); G. De Angelis D'Ossat, Venezia e l'archit. del primo Rinascim., in Umanesimo europeo e ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] nel 1490 da Mauro Codussi.
Nonostante maggio 1560 lasciando alla moglie Lucia e ai figli Tullio e Giovanni Girolamo tutti i fondi della sua bottega, NY, 1992, pp. 141-176; B. Jestaz, L'apparition de l'ordre composite à Venise, in L'emploi des ordres à ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] De Romano Imperio liber secundus - è quella delle tragedie (Palamede, Andromeda, Appio Claudio, Papiniano, Servio Tullio di G. Gravina: scienza, sapienza e diritto, Napoli 1997; C. San Mauro, Stato e libertà in G.V. G., in Stato, autorità, libertà. ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] fra i compagni, Tullio Pinelli, Remo Giacchero Torino 1990, pp. 192-199; C. Pavese - E. De Martino, La collana viola. Lettere 1945-1950, a cura di P a Casale Monferrato, in Come l’uom s’eterna, S. Mauro Torinese 2006; C. P. e la “sua” Torino (catal ...
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Europanto
s. m. inv. Lingua ibrida ottenuta dall’incrocio di elementi delle diverse lingue europee. ◆ Che cosa può fare, cioè, Diego Marani, traduttore principale e revisore presso il Consiglio dei ministri dell’Unione Europea a Bruxelles,...
padre di tutti i dizionari
loc. s.le m. Il più importante e autorevole tra i dizionari. ◆ Torino si riconferma così il centro di una grande tradizione: sono torinesi, infatti, tutti i grandi dizionari della lingua italiana, dal Tommaseo al...