SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] dall'una all'altra cifra, attribuendo a Tazio, a Tullo Ostilio e a Tarquinio Prisco l'aggiunta ai primi senatori la necessaria maggioranza. È un mezzo però non scevro di pericoli e nella storia costituzionale italiana non se ne hanno esempî.
...
Leggi Tutto
Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] poteva essere non un fine ma un mezzo, come avrebbe voluto Pompeo, il quale aveva già intravisto e sfuggito i pericoli della monarchia militare. Una netta opposizione con la classe dirigente dell'antica repubblica e l'aperta rottura con le tradizioni ...
Leggi Tutto
PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] opera idraulica recentissima per la quale saranno eliminati i pericoli e le molestie derivanti dalle piene del fiume. È del Santo nella basilica omonima lavorarono i veneziani Antonio e Tullio Lombardi e i toscani Iacopo Sansovino (1563) e Silvio ...
Leggi Tutto
LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] fu fondato, secondo la tradizione, dal re Servio Tullio, sull'Aventino, e apposite norme furono stabilite circa indotti a troncare con quel foedus la lotta ad oltranza, per i pericoli che ormai incalzavano sul Lazio da parte dei Volsci e degli Equi, ...
Leggi Tutto
INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
*
È il periodo della vita che va dalla [...] psichiatriche; più recentemente N. Pende, Landogna, Vidoni, Di Tullio). Si vuol dire che la costituzione d'un fanciullo per l'eroe, per colui che sfida l'ignoto e il pericolo, fu la ragione della viva simpatia provata dal pubblico giovanile, tra ...
Leggi Tutto
Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] v. armi.
Antichità. - La protezione del capo contro i pericoli e le insidie esterne fu una delle prime precauzioni che l' generico per ogni specie di elmo. Nell'esercito di Servio Tullio i cittadini delle tre prime classi erano armati alla greca e ...
Leggi Tutto
Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] , limitandosi vanamente a cercar di persuadere Pompeo dei grandi pericoli per lo stato e per lui stesso di questa politica ove, non senza arguzia, tenta di moderare l'ambizione di Marco Tullio.
Fonti Scrissero di C., poco dopo la sua morte, Cicerone, ...
Leggi Tutto
Fumetto
Bernardo Ruzicka
(App. IV, i, p. 878)
Negli ultimi vent'anni i f. di larga diffusione hanno mantenuto in Italia una popolarità pressoché costante sia presso il pubblico più giovane, costituito [...] Gay); Colombo (1977) e Ada (1978) di Altan (pseudonimo di F. Tullio-Altan); Jo Galaxy (1978) e Squeak the mouse (1980) di M. Mattioli Tutti da Fulvia sabato sera (1984) di E. Pirella e T. Pericoli; Ciacci (1984) di B. D'Alfonso e F. Cascioli; Le ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Gazzetta dello sport, con i suoi collaboratori Armando Cougnet e Tullio Morgagni annuncia il Giro d'Italia: 3000 km di corsa si dice che furono le sue vittorie al Tour a evitare quel pericolo.
Coppi attende il ritorno di Bartali e l'8 agosto, alla ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e discacciato, consolato s'avea. E udendo ancora che Tullio scritto avea un altro libro, nel quale, trattando a cui era stata congiunta solo per il tempo della vita. A questo pericolo alludono le parole di Stazio a Dante ("quest'é tal punto, che più ...
Leggi Tutto
escapista agg. e s. m. e f. 1. Che, chi fugge dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), cercando sollievo nell’immaginazione, nel divertimento, nello svago. 2. Chi riesce a liberarsi da una situazione di prigionia o costrizione, con...