Terzo re di Roma (673-642 a. C.); avrebbe ripreso la politica guerriera di Romolo: venne a conflitto con gli Albani, comandati prima da Cluilio, che morì alle fosse Cluilie, e poi da Mezio Fufezio; la guerra si risolse a vantaggio dei Romani, con il duello degli Orazî e Curiazî. Per sospetto di tradimento nei confronti degli Etruschi, T. O. fece giustiziare Mezio e distruggere Alba, accogliendone la ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Seleuco di Pollarolo e il citato Vespasiano, revisionati da Bernardo Pasquini e Giovanni Bononcini; 1694: Il Xerse e TulloOstilio di Bononcini) e nel Palazzo della Cancelleria (1694: oratorio La Giuditta di Pasquini), nonché nel teatro Malvezzi di ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] , con la quale danzò al teatro S. Benedetto di Venezia ne Ilconvitato di pietra (musica di L. Marescalchi; eseguito con l'opera TulloOstilio di F. Ballani e G. Gazzaniga: Sonneck, II, p. 1107), nel 1800 è al teatro S. Sarnuele della stessa città tra ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] , quali l'Enea in Italia (Milano, teatro Nuovo, 1686; due arie a Modena, Biblioteca Estense, Mus., F.1372), e il TulloOstilio (Verona 1689).
Secondo l'anonimo traduttore che curò la versione inglese del Parallèle di F. Raguenet, il L. era presente a ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] con il quale Clesio riesce a persuadere i principi elettori a favorire l’elezione di Carlo V; il discorso di TulloOstilio in Livio, I, 28, dà le parole al prefetto Castellalto; addirittura parlano con periodi tratti dal De coniuratione Catilinae ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] , tornò alle scene con la cantata Eloisa e Abelardo (teatro delle Dame, 1792), alcune opere buffe e il TulloOstilio (teatro Argentina, carnevale 1797, dramma per musica di Francesco Ballani).
L’occupazione francese dello Stato pontificio e la ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] , poi rimasto incompiuto, di parodizzare in versi le vite dei sette re di Roma. Alle prime seguì solo La vita di TulloOstilio terzo re di Roma (ibid. 1616, con dedica al cardinale Carlo de' Medici). Nel 1615 compose infine i capitoli Sull'invidia ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] " (Sartori, IV, p. 114).
Concluse la sua carriera teatrale nel 1697 al teatro Ducale di Parma con le opere TulloOstilio (Silvio), di autori diversi, e Ottaviano in Sicilia (Sesto Pompeo) di F. Ballarotti.
Frattanto aveva conservato il suo incarico ...
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saliare
agg. [dal lat. Saliaris]. – Dei Salî, antichi sacerdoti romani, eletti fra i patrizî, che costituivano, in numero di 24, un importante sodalizio sacerdotale consacrato al culto di Marte e di Quirino, secondo la tradizione istituito...