mieloplassi
Cellula gigante polinucleata, presente nel midollo osseo, che ha la funzione di distruggere le cellule ossee e quelle cartilaginee alla fine del loro ciclo vitale. Tumore a m. (detto anche [...] giganti o mieloplaxoma, o osteoclastoma): tumore, a decorso prevalentemente benigno, a presunta derivazione da elementi scheletrici deputati al riassorbimento dell’osso e della cartilagine. Localizzato prevalentemente nelle zone a ossificazione ...
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gangliocitoma
Tumore, raro, del sistema nervoso centrale, costituito da neuroni con scarse anomalie morfologiche e da uno stroma connettivale ricco di vasi sanguigni, ben circoscritto e a comportamento [...] solitamente benigno. Si manifesta in bambini e adolescenti, con localizzazione sopra il tentorio, spec. al lobo temporale, esordiendo il più delle volte con una forma di epilessia refrattaria al trattamento farmacologico. L’intervento chirurgico di ...
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paraganglioma
Raro tumore, generalmente a comportamento benigno, originato da un paraganglio extrasurrenale, costituito da cellule a basso contenuto in catecolammine (adrenalina, noradrenalina, dopammina): [...] localizzato più frequentemente in sedi quali il glomo carotideo, l’aorta, la laringe, il nervo timpanico, la giugulare, i vasi polmonari, non è funzionalmente attivo e si manifesta con la tumefazione e ...
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interstizioma
Raro tumore testicolare (detto anche leydigioma) a comportamento solitamente benigno, più di rado maligno, derivato dalle cellule interstiziali di Leydig. Di dimensioni spesso cospicue [...] e talvolta bilaterale, l’i. produce ormoni androgeni ed è quindi causa di ipergonadismo che, se insorge in età precoce, determina il quadro della pseudopubertà precoce (sviluppo anticipato dei caratteri ...
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dermoide
Tumore solido o cistico benigno, a struttura complessa, risultante di abbozzi disordinatamente frammisti e concresciuti di tessuti di varia provenienza embrionale. Hanno volume e consistenza [...] diversi. I d. cistici (o cisti dermoidi) hanno un contenuto di varia natura (sostanza mucosa, sebacea, peli, ecc.); le sedi più frequenti dove si sviluppano i d. sono il collo, il coccige, il retto, il ...
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cilindroma
Tumore di origine incerta (endoteliale, periteliale o, secondo alcuni, epiteliale) localizzato per lo più nella faccia o nei seni frontali o alla base del cranio, ben circoscritto e relativamente [...] benigno. È così detto perché nel suo interno si formano masse ialine cilindriche, ritenute prodotti di secrezione cellulare o esito di degenerazione dei vasi o dello stroma. ...
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folliculoma
Raro tumore stromale ovarico, unilaterale e per lo più benigno, detto anche tumore a cellule di Sertoli, con accumulo lipidico, solido o cistico, che si manifesta spesso con ricorrenza familiare [...] in giovani donne, inducendo talvolta segni dovuti a prevalente produzione estrogenica con pigmentazione della faccia simile a quella che si osserva in corso di gravidanza ...
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neurofibroma
Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una piccola percentuale di casi possono degenerare in trasformazione maligna, [...] legata probabilmente alla componente connettivale. Si presenta come nodulo sottocutaneo lungo il decorso di un nervo, senza altre manifestazioni cliniche oltre a quelle eventualmente locali da compressione ...
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rabdomioma
Tumore, di solito benigno, derivante dalla proliferazione di fibre muscolari striate o comunque formato da cellule che, per la striatura trasversale del protoplasma, sono interpretate come [...] fibrocellule muscolari striate; può avere sede anche in organi non provvisti di muscolatura striata (vescica, utero, ecc.), oltre che nel cuore e nella lingua. La terapia è chirurgica ...
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sinovioma
Tumore che prende origine dalla membrana sinoviale delle articolazioni o delle guaine tendinee. Può osservarsi in forma benigna (s. benigno), per lo più in forma di piccola tumefazione circoscritta, [...] a lento accrescimento, enucleabile, a sede per lo più nel ginocchio, o in forma maligna, detta anche sinovialsarcoma ...
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benigno
agg. [dal lat. benignus, comp. di bene «bene1» e tema di gignĕre «generare», quindi propr. «di buona natura»]. – 1. Disposto amorevolmente a giovare, a compatire, a giudicare senza severità: giudice, critico b.; al b. lettore, indirizzo...
tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...