MEDICINA NUCLEARE
Antonio Centi Colella
(v. nucleare, medicina, App. IV, II, p. 610)
L'impiego clinico dei traccianti radioattivi, che è alla base della m. n., ha registrato consistenti progressi sia [...] di tale differenziazione, poiché soltanto nel primo caso le tecniche di rivascolarizzazione coronarica possono avere successo. Nei tumoricerebrali, l'impiego del 18FDG consente sia di valutare il grado di malignità sulla base della captazione del ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] ed emianestesia da emorragia nella metà posteriore della capsula interna. Reperto anatomico, ibid., pp. 388-393; Tumorecerebrale (dei lobi frontali?), ibid., pp. 417-423; Tumorecerebrale della base (gangli centrali di sinistra?), ibid., pp. 466-474 ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] la sua morte.
La chirurgia del sistema nervoso centrale vantava in Italia brillanti primati: il primo intervento su un tumorecerebrale, operato da F. Durante (Diz. biogr. degli Italiani, XLII, pp. 115-119), e la pubblicazione delle prime trattazioni ...
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Sbadiglio
Bruno Callieri
Lo sbadiglio (derivato di sbadigliare, dal latino medievale batare, "stare a bocca spalancata") è un atto respiratorio accessorio, spesso incoercibile, in cui si osservano: [...] negli altri Mammiferi e, pare, negli Uccelli. Tra le cause patologiche dello sbadiglio, vanno ricordati l'ipersonnia da tumorecerebrale (specialmente frontale), il rammollimento, l'encefalite letargica nonché l'ictus emiplegico, gli stati anemici ...
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Tumore del sistema nervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] Si includono comunemente nella definizione di g. anche tumori derivanti da tessuti non neurogliali, cioè il La gliomatosi designa la diffusione estesamente infiltrante nel tessuto cerebrale di un g. maligno o l’invasione metastatica meningea ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] recidiva di malattia e radionecrosi. La 123I-alfa-metil tiroxina (123I-IMT) è un tracciante utilizzato nello studio dei tumoricerebrali in quanto la sua captazione dipende dalla proliferazione cellulare. L’FDG è invece utilizzato per individuare ...
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Settore della fisica che sviluppa la ricerca relativa ai problemi della salute dell’uomo valendosi dei principi e dei metodi propri della fisica. Essa utilizza in vario modo le conoscenze acquisite sia [...] delle alterazioni nella composizione chimica e nei livelli d’energia delle diverse regioni cerebrali. La MRI è stata usata con successo per individuare i tumori del cervello, proponendo un ruolo clinico più importante della MRS perché evita la ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] la falx cerebri fra i due emisferi e il tentorium fra gli emisferi cerebrali e il cervelletto.
Anatomia umana
Nell’uomo le m. sono tre: il contagio dal maiale all’uomo.
Tumori
Il meningioma è un tumore originato dalle cellule meningee dell’encefalo ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] l’atassia, la cefalea occipitale. E. cerebrale Versamento di sangue nel parenchima encefalico con la spesso anche da trauma, più raramente da ipertensione arteriosa, da tumore intracranico, da diatesi emorragica. Il quadro, a insorgenza improvvisa, ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] neoplastici danno luogo alla riproduzione a distanza del tumore (metastasi neoplastiche per via sanguigna).
L’embolia, a ovviare all’improvviso deficit. L’ embolia cerebrale è prodotta in un’arteria cerebrale da un e. proveniente nella maggior parte ...
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cerebrale
agg. [der. di cerebro, con influenza, nel sign. fig., del fr. cérébral]. – 1. a. In anatomia, del cervello o dei suoi costituenti: circonvoluzioni c., emisferi c.; arterie c.; corteccia c., sostanza grigia che forma lo strato superiore...
neurosarcoma
neurosarcòma s. m. [comp. di neuro- e sarcoma] (pl. -i). – In medicina, termine disusato per indicare una varietà di tumore cerebrale dotato di spiccata attività proliferativa.