VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] e perfezionarsi negli interventi al seno e alla tiroide.
Nel caso specifico dei tumori mammari la tecnica più importante era allora la mastectomia, ovvero l’asportazione totale della mammella, dei linfonodi ascellari e del muscolo grande e piccolo ...
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MONTI, Costanza
Giuseppe Izzi
MONTI, Costanza. – Nacque a Roma il 7 giugno 1792 da Vincenzo e da Teresa Pikler, ricevendo il nome della madrina di battesimo, Costanza Falconieri Braschi, moglie del [...] , insegnando per un breve periodo italiano e storia alle educande del collegio delle Orsoline. Gli ultimi anni della sua vita furono segnati dalla vana lotta contro un tumore al seno, malamente operato nel 1837 dal dottor Giuseppe Bonomi, con lunghi ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] Dal momento che il tumore è localizzato abbastanza profondamente all'interno della mammella, la tecnica basata sugli infrarossi, descritta precedentemente, non mostra dopo questo test alcun aumento di temperatura dello strato della pelle delseno. La ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] fino all'inguine, dedicando particolare attenzione alla cura del bubbone sottoascellare. Il libro terzo esamina le fratture e le ferite degli arti superiori, le lesioni dell'addome e della milza, il tumore al seno, l'ernia e i calcoli della vescica ...
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chemioterapia
Marco Venturini
Ramo delle scienze biomediche che si occupa di sintetizzare, sperimentare e impiegare in terapia farmaci dotati di tossicità selettiva per agenti infettanti e per cellule [...] c. venga utilizzata per contrastare la crescita tumorale sia deltumore iniziale (detto tumore primitivo, per es. il tumore al seno), sia delle eventuali localizzazioni a distanza dello stesso tumore (metastasi, per es. le metastasi al fegato). La c ...
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metotressato
Paolo Tucci
Farmaco utilizzato nella terapia di diverse neoplasie: leucemia linfoblastica infantile, meningite leucemica dell’adulto (anche come profilassi), corionepitelioma, osteosarcoma. [...] nei linfomi non Hodgkin, nel tumore della vescica, del collo, dell’ovaio, delseno. Inoltre, possiede proprietà immunosoppressive neoplastiche ad alta velocità di replicazione come quelle del midollo osseo e dell’epitelio intestinale, con conseguenti ...
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p53, proteina
locuz. sost. f. – Proteina codificata dal gene oncosoppresore p53. Ha la funzione di monitorare l’integrità del DNA: quando si imbatte in un danno genetico si attiva come fattore trascrizionale [...] gene p53 rappresentano le più comuni mutazioni riscontrate nei tumori umani e si verificano in più del 50% di tutti i tipi di cancro, in particolare del cervello, delseno, dello stomaco, del fegato, del polmone, delle ovaie e della prostata, negli ...
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carcinoma
Marco Venturini
Tumore epiteliale maligno; più precisamente, il tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari: c. mammario, c. gastrico. Il c. è entità ben distinta dai sarcomi (tumori di origine [...] e infiltranti
I c. più comuni nel maschio, a parte i tumori della pelle, sono i tumori della prostata, i tumoridel polmone e i tumori colorettali. Nella donna predomina il tumore al seno seguito dal polmone e dal colon retto. I c. sono suddivisi ...
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medicina di genere
loc. s.le f. Pratica diagnostica che ha il fine di analizzare la relazione tra le patologie, l’appartenenza a un genere sessuale e la più efficace rispondenza del trattamento terapeutico.
• Giunto [...] e richiamare l’attenzione delle Istituzioni, del mondo scientifico-accademico e sanitario-assistenziale nonché Cgil in bassa Valbisagno – il vero nemico delle donne sarebbe il tumore al seno: che fa 11 mila vittime l’anno in tutta Italia, quindi ...
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oncogenetica
s. f. Settore che studia i fattori ereditari delle malattie tumorali.
• La realtà è che i problemi del cancro e quelli della vita sono intimamente legati tra loro. Il cancro ispira le ricerche [...] possiedono già una lista di geni le cui anomalie predispongono a vari tipi di tumore, a volte molto rari, altre volte frequenti, come quelli delseno e del colon. (Umberto Veronesi, Corriere della sera, 17 ottobre 2010, p. 53, Salute).
- Composto dal ...
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farmacoprevenzione
s. f. Prevenzione nei confronti dell’insorgere di patologie mediante l’uso di sostanze chimiche farmacologiche; con particolare riferimento alla prevenzione di neoformazioni tumorali. ◆ «Un programma difficile -- ha ammesso...
psiconcologia
s. f. Disciplina che si occupa in modo specifico delle conseguenze psicologiche e sociali delle malattie oncologiche sulle persone che ne sono affette. ♦ La psiconcologia è la disciplina che, sviluppatasi intorno al 1950 negli...