glioma
Tumore cerebrale che prende origine dal tessuto gliale. La caratteristica comune di questi tumori è la crescita intracranica, che determina una sofferenza di natura compressiva sull’encefalo. [...] da cui si originano, i g. a loro volta sono distinti in astrocitomi, oligodendrogliomi, ependimomi e glioblastomi e tumori dei plessi coroidei. Le caratteristiche cliniche e sintomatologiche dei g. sono da identificarsi con sintomi di ordine generale ...
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ependimoma
Tumore formato da cellule differenziate dell’ependima (➔ ventricoli cerebrali). È un tumore raro (rappresenta il 6% dei gliomi), prevalente nell’infanzia, relativamente benigno; il suo lento [...] vasi, formano rosette perivascolari. La maggioranza degli e. è ben differenziata e ha un grado II OMS (➔ tumori cerebrali); meno frequentemente si osservano segni istologici di anaplasia con numerose mitosi, proliferazione vascolare e necrosi e con ...
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. Tumore del gruppo degli adenomi: s'inizia nello spessore dei mascellari alla base dei denti da germi epiteliali dell'organo dello smalto (Malassez); cresce spostando il dente, distruggendo l'osso finché [...] emerge come un nodulo che si sviluppa ulteriormente in masse dure di forma acinosa. Presenta in sezione una struttura caratteristica: travate epiteliali piuttosto spesse, irregolarmente anastomizzate, ...
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simpatoblastoma
Tumore di origine simpatica, a malignità istologica e clinica intermedia tra il simpatogonioma (tumore maligno costituito da cellule simpatiche embrionali meno differenziate di quelle [...] proprie del s.) e il ganglioneuroma, dai quali si ritiene che derivi per fenomeni, rispettivamente, di differenziazione e di sdifferenziazione ...
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seminoma
Tumore che origina dalle cellule germinali del testicolo. Rappresenta il 40% dei tumori germinali, mentre il restante 60% è formato da vari tipi istologici riuniti nel sottogruppo dei tumori [...] e i 45 anni, mentre quello dei non-s. è fra i 20 e i 25 anni.
Eziopatogenesi
Le cause che provocano i tumori germinali sono ignote. Il fattore di rischio riconosciuto è costituito dal criptorchidismo. Per tale motivo l’intervento di correzione del ...
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folliculoma
Raro tumore stromale ovarico, unilaterale e per lo più benigno, detto anche tumore a cellule di Sertoli, con accumulo lipidico, solido o cistico, che si manifesta spesso con ricorrenza familiare [...] in giovani donne, inducendo talvolta segni dovuti a prevalente produzione estrogenica con pigmentazione della faccia simile a quella che si osserva in corso di gravidanza ...
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Piccolo tumore situato di solito nella parte centrale del clivo di Blumenbach, talvolta nella regione sacrale, oppure lungo il resto della colonna vertebrale; più frequente nei bambini. Si presenta come [...] che meglio ripetono la tessitura primitiva, epiteliale, della corda dorsale. Pertanto s'è ritenuto di riunire i cordomi tipici ai tumori epiteliali e di mantenere per quelli di derivazione non sicura la qualifica generica di neoplasmi a tipo cordale. ...
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spinocellulare, carcinoma
Tumore maligno originato dall’epitelio pavimentoso di rivestimento, e in partic. dai suoi strati intermedi e superficiali, le cui cellule appaiono, al microscopio, fornite di [...] della bocca, della laringe e dell’esofago, costituisce quasi tutti i cancri della portio uterina e della vagina, molti tumori dell’ano. Sintomi e diagnosi dei carcinoma s. sono analoghi a quelli di altre neoplasie epiteliali, mentre le possibilità ...
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neuroepitelioma
Tumore neuroectodermico primitivo, cioè neoplasia di derivazione embrionale del tessuto nervoso, che si sviluppa dalle cellule neuroectodermiche che precedono la formazione della cresta [...] ai ventricoli cerebrali corrisponde a un ependimoma (➔). Il n. può interessare i nervi periferici o, nella variante clinica chiamata tumore di Askin, la regione toracica-polmonare, che è simile al sarcoma di Ewing (della medesima origine). Un n ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).