DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] sinistro, del volume di una mela, in una donna di 35 anni, che sopravvisse a lungo dopo l'operazione (Estirpazione di un tumore endocranico (forma morbosa prima e dopo l'operazione), in Bull. d. R. Acc. med. di Roma, XI [1885], pp. 247-252): egli ...
Leggi Tutto
SALVATORE, Matteo
Mauro Geraci
– Nacque ad Apricena (Foggia) il 16 giugno 1925. Il padre, Lazzaro – manovale, facchino, militante comunista – fu arrestato durante il fascismo e compose, con il sindacalista [...] di violino con cui sbarcava il lunario portando serenate, all’indomani della seconda guerra mondiale sposò Antonietta, morta di tumore dopo un anno, per risposarsi poi con Ida con cui ebbe Enza, Franco, Margherita e Lazzaro.
Finita la guerra ...
Leggi Tutto
GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] ed emianestesia da emorragia nella metà posteriore della capsula interna. Reperto anatomico, ibid., pp. 388-393; Tumore cerebrale (dei lobi frontali?), ibid., pp. 417-423; Tumore cerebrale della base (gangli centrali di sinistra?), ibid., pp. 466-474 ...
Leggi Tutto
PUTTI, Vittorio
Stefano Arieti
PUTTI, Vittorio. – Figlio di Marcello, primario chirurgo nell’ospedale Maggiore, e di Assunta Panzacchi, sorella del poeta Enrico, nacque a Bologna il 1° marzo 1880.
Compiuti [...] 1935).
Al XVIII Congresso della Società italiana di ortopedia, tenutosi a Bologna nel 1927, Putti svolse una puntuale relazione sui tumori dello scheletro, la loro diagnosi e la loro terapia, presentando la casistica dell’Istituto tra il 1900 e quell ...
Leggi Tutto
HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] ], pp. 307-310, in collab. con G. Vogel; Invasione della lingua da parte di malignità rare (condrosarcoma dell'osso joide, tumore di Ewing della base cranica), con riferimento alla sindrome di Garcin, in Arch. De Vecchi per l'anatomia patologica e la ...
Leggi Tutto
BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] limiti di età, accettò nel 1931 la nomina a direttore generale dell'Istituto Regina Elena per lo studio e la cura dei tumori. Dimessosi da tale carica nel 1950, venne poi nominato direttore onorario dello stesso Istituto.
Il B. morì a Roma il 1° sett ...
Leggi Tutto
ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] finì col laurearsi ed esercitare, molto straccamente, l'avvocatura. Ben presto, per altro, nel 1681, veniva ucciso da un tumore maligno al rene e sepolto nella chiesa di S. Domenico Maggiore.
Marinista o barocchista nei suoi primi saggi, aveva ...
Leggi Tutto
FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] e Bibl.: Necr. in Il Policlinico, sez. pratica, XLII (1935), pp. 1176 s., in Annali ital. di chirurgia, XIV (1935), pp. 317 s., in Tumori, s. 2, XXI (1935), 3, pp. III-XI, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XI, (1935), 4, pp. V-XXIX. G ...
Leggi Tutto
EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] la sua prima ovariotomia su una donna di 35 anni, erroneamente da due medici giudicata gravida e portatrice invece di tumore ovarico. Nel 1830 Mac Dowell poteva vantare al suo attivo ben tredici ovariotomie con otto risultati positivi.
In Italia ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] di Torino. Nel 1933 perse il padre, morto a 48 anni per una polmonite; nel 1935 morì anche la madre per un tumore. Proseguì gli studi grazie a un assegno concessogli dall’Università nel 1935 e riuscendo a ottenere un posto residenziale di allievo ...
Leggi Tutto
tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).