Il rapido moltiplicarsi di elementi singoli, o anche l’insieme che ne risulta.
In biologia animale, i fenomeni di p. sono molto importanti durante lo sviluppo embrionale e nell’adulto per il rinnovamento [...] epiteliali, cellule del sangue ecc.). Un processo di p. cellulare, disordinato e tumultuoso, caratterizza le neoplasie maligne (➔ tumore). Proligero è detto di ciò che porta gemme o cellule proliferanti: disco proligero, nel follicolo di Graaf ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] il 3% in fase iii. Oltre i due terzi degli studi clinici di t. g. sono stati condotti nel campo della t. g. dei tumori, utilizzando diverse strategie. Il primo farmaco per uso clinico basato su prodotti di t. g. è stato registrato in Cina nel 2005 e ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] di cellule circolanti nel sangue o di quelle del sistema nervoso, ma anche di cellule neoplastiche, nel caso di un tumore), di popolazioni di molecole in chimica o di stelle in astronomia, di popolazione umana per definire l'insieme degli individui ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] di NGF Cohen isolò parzialmente il fattore NGF, che risultò presente in misura di gran lunga maggiore che nell'estratto dei due tumori di topo.
Iniezioni di NGF, estratto dal veleno di serpenti, in embrioni di pollo tra il quarto e l'ottavo giorno di ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, in cui significa «cartilagine».
anatomia Articolazioni condrocostali Quelle immobili (sinartrosi) esistenti tra l’estremità anteriore della [...] a carico del tessuto cartilagineo e del pericondrio che lo riveste; relativamente frequenti sono le forme laringee. Condrosarcoma Tumore maligno che prende origine da un condroma, cui si somma una proliferazione neoplastica di tipo sarcomatoso.
In ...
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comportamento ipermutabile
Andrea Levi
Caratteristica delle cellule cancerose, il cui patrimonio genico è alterato rispetto alle cellule normali in seguito ad aneuploidia (alterato numero di cromosomi), [...] se esistono opinioni contrastanti che considerano l’ipermutabilità come una conseguenza e non una causa della formazione di tumori). Il cancro, infatti, è assimilato a un processo evolutivo in cui, attraverso la selezione di mutazioni vantaggiose, le ...
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Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente soprattutto nel linguaggio scientifico, che significa genericamente «verghetta, bastoncino, bacchetta». In termini medici ha [...] ricorrente è caratterizzata dalla comparsa di pigmento muscolare nelle urine, spesso a seguito di uno sforzo fisico. Rabdomiogenico Si dice di tumore che si origina dal tessuto muscolare striato o costituito da cellule muscolari striate. Rabdomioma ...
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Cellule che costituiscono una componente fissa del tessuto connettivo lasso ed esplicano funzioni di natura fagocitaria nei confronti di numerosi antigeni, insieme con i macrofagi (cellule migranti), che [...] con i. ad azione eritrofagocitaria) e una ‘polmonare’, assai rara e a evoluzione fibrotica.
L’istiocitoma è un raro tumore benigno del derma molto simile al dermatofibroma, dal quale si distingue per la presenza di numerosi i.; l’istiocitoma fibroso ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] prizes/medicine/laureates/1986/levi-montalcini-lecture.pdf). Fu Kornberg a suggerire di sottoporre la frazione attiva del tumore all’azione del veleno di serpente, che contiene abbondanti quantità di un enzima, la fosfodiesterasi, capace di degradare ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] motivo esso fa parte di una famiglia di geni, noti come soppressori tumorali, che, quando sono attivi, impediscono lo sviluppo dei tumori. La funzione principale di p53 oggi nota è di bloccare le cellule che hanno subito un danno a livello del DNA ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).