Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] dei vasi sanguigni nella massa tumorale, togliendo così al tumore la possibilità di nutrimento (fig. 1). L’ipotesi in considerazione alla fine degli anni 1990. È noto che il tumore, una volta raggiunta una massa critica, stimola la crescita di nuovi ...
Leggi Tutto
Processo infiammatorio a carico del tessuto osseo di natura microbica, micotica, parassitaria o tossica. O. deformante Affezione cronica dello scheletro (detta anche osteopatia deformante, osteopatia iperplastica, [...] si riscontrano rigonfiamenti tondeggianti o fusati nel cui interno è contenuto midollo fibroso e un liquame bruno o rossastro (tumori bruni o cisti ossee). La causa va ricercata in una mobilizzazione dei sali di calcio, indotta da un’iperfunzione ...
Leggi Tutto
Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] con IL-2 per amplificare la loro efficacia antitumorale. Si parla in questo caso di una popolazione TIL (Tumor Infiltrating Lymphocytes). Gli schemi operativi di questo sistema terapeutico risultano di non estensiva applicazione, ma hanno permesso di ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] di Torino. Nel 1933 perse il padre, morto a 48 anni per una polmonite; nel 1935 morì anche la madre per un tumore. Proseguì gli studi grazie a un assegno concessogli dall’Università nel 1935 e riuscendo a ottenere un posto residenziale di allievo ...
Leggi Tutto
Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] esterni. La diagnosi può essere fatta con la semplice visita ginecologica associata a ecografia pelvica. Il leiomiosarcoma è un tumore maligno piuttosto raro, che può originare dal miometrio normale o da un mioma. Di frequente determina un aumento ...
Leggi Tutto
Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] è a tutt'oggi molto sfavorevole; la sopravvivenza complessiva a 5 anni è solo del 25-35%. Il tipo istologico del tumore, tuttavia, condiziona notevolmente la prognosi: nelle pazienti con malattia allo stadio I la sopravvivenza a 5 anni è del 52% nei ...
Leggi Tutto
perdita di eterozigosità
Andrea Levi
Perdita della funzione di un allele in condizioni in cui l’altro sia già non funzionale. Di perdita di eterozigosità (o LOH, Loss of heterozygosity) si parla generalmente [...] normale. Come conseguenza la mappatura di regioni cromosomiche che risultano frequentemente assenti in certi tipi di tumore è spesso servita per identificare quelle sequenze che presumibilmente codificano per soppressori tumorali.
→ Polymerase chain ...
Leggi Tutto
Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] , anche per stabilire la stadiazione patologica delle neoplasie (pTNM). L'esame del patologo (p) individua le dimensioni del tumore (T), l'eventuale presenza di metastasi linfonodale (N), l'infiltrazione venosa e le metastasi a distanza (M), nonché ...
Leggi Tutto
Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] nel controllo della proliferazione cellulare, che costituiscono la base della g. dei tumori (v. oncogeni, App. V e in questa Appendice, e tumore, in questa Appendice); lo studio dei riarrangiamenti del DNA che accompagnano il differenziamento ...
Leggi Tutto
POLMONE (XXVII, p. 711)
Paolo BIOCCA
Chirurgia (p. 715). - L'adozione sistematica dell'anestesia endotracheale a circuito chiuso, preconizzata in Italia fin da 90 anni or sono da D. Uffreduzzi (v. in [...] .
Il loro quadro istologico è stato accuratamente studiato e contrariamente a quanto si pensava, è risultato che i tumori maligni del polmone appartengono solo eccezionalmente alla serie connettivale: nella grande maggioranza dei casi essi sono degli ...
Leggi Tutto
tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).