In anatomia, ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta sella turcica (v. fig.).
Nell’i. si distinguono, dal punto di vista anatomico [...] consistere in alterazioni congenite (agenesie, ipoplasie ecc.) o acquisite: processi infiammatori o degenerativi, ipertrofia, iperplasia, tumori. Tra questi hanno particolare importanza, per la loro frequenza e per le differenti sindromi che possono ...
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In medicina, liquido (detto più specificamente l. cefalorachidiano) che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidali delle meningi e il sacco durale del midollo spinale. È prodotto mediante [...] delle meningi, il l. subisce delle modificazioni caratteristiche. Un aumento della pressione si osserva nelle meningiti, nei tumori cerebrali e nell’idrocefalo; un aspetto torbido nelle meningiti purulente. Un colorito rosso vivo è segno di emorragia ...
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Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] RR = A/(A+B) / C/(C+D); nel caso dell'esempio è uguale a 10, cioè tra gli esposti al fumo le probabilità di tumore del polmone sono 10 volte maggiori che tra i non esposti. Il RR può essere calcolato solo negli studi longitudinali di coorte e negli ...
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Liquido secreto dalle ghiandole salivari, annesse al cavo orale, che ha la funzione di umettare la mucosa buccale impedendone l’essiccamento e, negli animali che hanno raggiunto un certo livello di organizzazione, [...] . Nella s. sono presenti anche anticorpi come le immunoglobuline IgA, che contribuiscono alla difesa locale delle mucose.
Tumori delle ghiandole salivari
Si classificano in benigni, maligni e misti. Ai benigni appartengono gli angiomi, i lipomi e ...
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La nozione di e. ha subìto in questi ultimi anni una notevole evoluzione grazie principalmente agli studî sperimentali e sull'uomo, che hanno condotto a una maggiore conoscenza della sua base anatomo-funzionale. [...] mettere in evidenza la sede e la eventuale estensione di un tumore, di una malformazione, di una lesione cerebrale post-traumatica o potrà osservarsi in corrispondenza della sede di un tumore, mentre un'attività delta diffusa potrà caratterizzare una ...
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dialisi
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane a permeabilità selettiva. Se si hanno due soluti sciolti in un determinato solvente, separati a mezzo [...] recentemente applicata anche in campo oncologico: la possibilità di rimuovere farmaci ha infatti permesso trattamenti sul tumore ad alte dosi di chemioterapici e altre sostanze antineoplastiche, con successiva rimozione dal circolo sanguigno mediante ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] così, per esempio, una dispnea da voluminosa ascite è inserita nella sezione de respiratione laesa, anziché in quella de ventris tumore seu de hydrope. In stretta aderenza al concetto di 'anatomia practica', espresso anche nel titolo dell'opera, nel ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] nei casi di ernia ombelicale: si doveva legare l'ernia con un filo o un laccio di seta e incidere quindi il tumore al di sopra della legatura; se al suo interno si fosse rinvenuta una porzione dell'intestino, sarebbe stato necessario allentare la ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] di chirurgia oftalmica descritti nei manuali riguarda la rimozione di escrescenze dalle palpebre: cisti, orzaioli, papillomi, vescicole e tumori di vario genere. Il calazio o ciste tarsale (barad), per esempio, era curato inizialmente con una terapia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] più alla propria realizzazione. Il 1° ottobre 1971 Hounsfield esaminò una paziente di 41 anni i cui sintomi lasciavano presagire un tumore in un'area imprecisata del lobo frontale. La donna fu fatta stendere con la testa da un lato mentre un fascio ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).