epatite
Gabriella d'Ettorre
La malattia che danneggia il fegato
L'epatite è un'infiammazione del fegato che può essere causata da agenti infettivi, ma anche da sostanze tossiche, medicine o altro; può [...] la cirrosi (il fegato non funziona più perché diventa come una grossa cicatrice) e dare origine a un carcinoma (un grave tumore). Purtroppo, al contrario dell'epatite A e B, non esiste un vaccino, e quindi è molto importante evitare di entrare in ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] .
Sposatosi nel 1922, ebbe tre figli: la sua serena vita famigliare doveva venire funestata dalla tragica morte, nel 1957, per tumore vertebrale maligno, della primogenita Elena, che il D. stesso operò, insieme con i suoi allievi, e seguì in tutta la ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] e funzionali dell'ipofisi, il C. mise in evidenza come non sempre l'acromegalia sia legata alla presenza di un tumore ipofisario e come, d'altra parte, non tutti gli adenomi dell'ipofisi si accompagnino ad una sindrome acromegalica, e richiamò ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] di vario tipo.
In chirurgia, uretrectomia, asportazione parziale o completa dell’u., praticata per il trattamento dei tumori maligni uretrali. Uretroplastica Intervento di chirurgia plastica che ha per scopo la ricostruzione dell’u., solitamente ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] a pubertà precoce; del resto fin dal 1910 in Italia era stata descritta da V. Pellizzi la macrogenitosomia precoce da tumore della pineale. Sembrerebbe quindi che per vie non ancora del tutto note l'ipotalamo posteriore freni l'increzione gonadotropa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di cellule tumorali. Si tratta di cellule estratte dal cervello di una donna di 31 anni, deceduta a Baltimora per tumore cerebrale; usate a lungo per esperimenti di varia natura, diventano note come 'cellule HeLa', dalle prime sillabe del nome della ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] contrario, la velocità di replicazione di queste cellule è simile a quella delle cellule normali. Ricordiamo che non vi è tumore che si riproduca così velocemente come un embrione umano che, iniziando da una cellula uovo e da uno spermatozoo, genera ...
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Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] ) e nelle epatopatie in genere, e di rilevare la presenza di lesioni focali sia benigne (cisti, angiomi) sia maligne (tumori primitivi e secondari). L'associazione con eco-doppler ed eco-color-doppler garantisce la possibilità di unire allo studio ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] caderina E da parte delle cellule tumorali (Birchmeier e Behrens, 1994). Questo ruolo è stato confermato dall'analisi di tumori sperimentali nel topo dove il blocco dell' espressione della caderina E porta a un aumento del grado di malignità del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] scoperto il meccanismo d'azione degli enzimi, e hanno avuto un impatto particolarmente significativo su alcuni tipi di tumore come la leucemia. Dalle centinaia di analoghi nucleosidici che sono stati preparati derivano i farmaci antivirali come la ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).