Tumore derivante da residui ectopici della corda dorsale; si sviluppa nella base del cranio o talora nella regione sacrale; la sua frequenza è maggiore nell’infanzia. Ha la struttura di un condroma costituito [...] da sostanza fondamentale e da cellule vacuolizzate. Ha carattere maligno, ma con tardiva tendenza a metastatizzare.
Analogo al c., ma di maggiore malignità è il cordosarcoma ...
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Tumore profondo del collo che, pur potendo essere di tipi diversissimi, deriva sempre da residui dei primitivi archi branchiali. I b. si sviluppano nella regione laterale del collo, lungo il decorso della [...] carotide, rendendosi evidenti per la tumefazione e per l’interessamento di vasi e di nervi; vi appartengono cisti dermoidi, epidermoidi e mucose, linfangiomi, condromi ed epiteliomi ...
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Tumore di origine incerta (endoteliale, periteliale o, secondo alcuni, epiteliale) localizzato per lo più nella faccia o nei seni frontali o alla base del cranio, ben circoscritto e relativamente benigno. [...] È così detto perché nel suo interno si formano masse ialine cilindriche, ritenute prodotti di secrezione cellulare o esito di degenerazione dei vasi o dello stroma ...
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Tumore benigno del derma, abbastanza comune. Si presenta generalmente con contorni ben delimitati ed è di piccole dimensioni, di colorito giallastro o bruno. È costituito da cellule istiocitarie, fibre [...] collagene e vasi sanguigni; può essere duro e aderente alla base ( mollusco sessile) o molle e peduncolato ( mollusco pendulo) ...
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Tumore cutaneo benigno derivato dai muscoli erettori dei peli, per lo più a localizzazione multipla, ben delimitato e generalmente di piccole dimensioni, frequentemente causa di sintomatologia dolorosa [...] anche intensa.
Una varietà del d. è il dermatomiosarcoma, caratterizzato da tendenza invasiva e recidivante e dalla possibilità di dare metastasi ...
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Tumore del tessuto muscolare. Si distinguono m. del tessuto muscolare liscio (leiomiomi), che hanno sede ubiquitaria (utero, tubo digerente, cute ecc.) e m. del tessuto muscolare striato (rabdomiomi), [...] che colpiscono muscoli scheletrici. Un gruppo a parte è formato dai rabdomiomi del cuore. Il m. è generalmente benigno ...
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Tumore di aspetto cistico. Il c. della mandibola (o adamantinoma cistico) si origina dalle cellule dello smalto e ha sede nel corpo della mandibola. Il c. dell’ovaio, d’incerta origine, ha una o più [...] cavità a contenuto sieroso, mucoso, emorragico, di vario volume e massa ...
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Tumore connettivale della cute, a bassa malignità, istologicamente caratterizzato da elevato numero di cellule con numerose mitosi e atipie, insorgente prevalentemente sul tronco e sugli arti di soggetti [...] giovani e frequentemente in zone precedentemente esposte a irradiazioni; è detto anche dermatofibroma pseudosarcomatoso ...
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Tumore connettivale maligno, talvolta insorgente sulla cute in corrispondenza di pregresse lesioni (cicatrici distrofiche da ustioni, radiodermiti), nel sottocutaneo, nel periostio, nelle guaine tendinee [...] e nervose. Può recidivare dopo l’escissione chirurgica e dare metastasi per contiguità e per via ematica ...
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Tumore (detto anche tumore ipernefroide, tumore epinefroide, tumore di P. Grawitz), benigno o maligno, originato dall’epitelio dei tubuli renali, caratterizzato macroscopicamente dal colorito giallo-solfo [...] e istologicamente dalla proliferazione delle cellule tubulari deputate al riassorbimento dei lipidi e del glicogeno ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).