ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] finì col laurearsi ed esercitare, molto straccamente, l'avvocatura. Ben presto, per altro, nel 1681, veniva ucciso da un tumore maligno al rene e sepolto nella chiesa di S. Domenico Maggiore.
Marinista o barocchista nei suoi primi saggi, aveva ...
Leggi Tutto
FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] e Bibl.: Necr. in Il Policlinico, sez. pratica, XLII (1935), pp. 1176 s., in Annali ital. di chirurgia, XIV (1935), pp. 317 s., in Tumori, s. 2, XXI (1935), 3, pp. III-XI, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XI, (1935), 4, pp. V-XXIX. G ...
Leggi Tutto
EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] la sua prima ovariotomia su una donna di 35 anni, erroneamente da due medici giudicata gravida e portatrice invece di tumore ovarico. Nel 1830 Mac Dowell poteva vantare al suo attivo ben tredici ovariotomie con otto risultati positivi.
In Italia ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] di Torino. Nel 1933 perse il padre, morto a 48 anni per una polmonite; nel 1935 morì anche la madre per un tumore. Proseguì gli studi grazie a un assegno concessogli dall’Università nel 1935 e riuscendo a ottenere un posto residenziale di allievo ...
Leggi Tutto
FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] così e a far così mi sembra di esorcizzarlo» (in De Stefano 2013, p. 275).
Gli ultimi anni
Convinta che il tumore sarebbe tornato presto, negli ultimi anni della sua vita si dedicò al progetto di un grande romanzo familiare che aveva in mente fin ...
Leggi Tutto
CECONI, Angelo
Arnaldo Cantani
Nato a Clauzetto (attuale prov. di Pordenone) il 24 sett. 1865 da Pietro e da Maria Del Missier, studiò medicina e chirurgia nell'università di Padova, dove si laureò [...] causa dell'intenso spasmo della zona pilorica, può essere palpata attraverso la parete addominale una massa simulante un tumore. Autore di circa duecento pubblicazioni, fu relatore al XIV congresso della Società italiana di medicina interna, tenutosi ...
Leggi Tutto
GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] Effemeridi dell'Academia naturae curiosorum pubblicati nella Miscellanea curiosa…: De stupendo brachii dextri tumore…, II (1694), pp. 1-6 (il seguito, Resolutio casus de tumore brachii…, IV, [1697], App., pp. 179-201); De sanie in brachio per alvum ...
Leggi Tutto
ARAGONA (Aragonius, Aragones e Aragón), Alfonso d'
Alberto Merola
Nacque nel 1585, di nobile famiglia napoletana decaduta. Studiò diritto all'università, ma prima di conseguire la laurea, e senza aver [...] in un'altra "riduzione" fu ucciso il p. juan del Castillo. L'A., informato da un neofita, riuscì, nonostante un tumore che doveva poi condurlo alla morte, ad essere posto in salvo nell'intemo della foresta. Ritornato a S. Nicolò, fu trasferito dai ...
Leggi Tutto
FERRERI, Gherardo
Domenico Celestino
Nacque a Cuneo il 15 nov. 1856 da Giuseppe, magistrato, e da Francesca Gherardi. Trasferitosi a Roma, dopo aver superato gli studi classici e i corsi universitari [...] 1877, Firenze 1899, pp. 5-37), al congresso internazionale di medicina di Londra del 1913 (Iltrattamento e la prognosi dei tumori maligni delle fosse nasali e dell'epifaringe, in Atti d. Clinica otorinolaringoiatrica d. R. Università di Roma, X (1912 ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] e sindromi che erano state erroneamente attribuite a tale malattia: così, tra l'altro, paragonando le alterazioni del tumore cronico di fegato da malaria con quelle della cirrosi epatica, negò qualsiasi rapporto fra le due malattie. Egli dimostrò ...
Leggi Tutto
tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).