MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] ., IX [1877], coll. 177-186) e l'individuazione di una particolare entità anatomoclinica caratterizzata dall'associazione di un tumore cartilagineo benigno e angiomi cutanei, che fu definita "sindrome di Maffucci" (Di un caso di encondroma ed angioma ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] ospedali di Venezia: nella discussione del caso clinico formulò la diagnosi, poi confermata dall'esame autoptico, di tumore annessiale, in contrasto con quella di neoplasia uterina posta dai componenti della commissione esaminatrice. Assunta il 16 ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] del nervo ottico. Esame anatomico, in Annali di ottalmologia, I [1871], pp. 337-341; Contribuzione alla storia clinica ed anatomica dei tumori intra ed extra-oculari, ibid., III [1873], pp. 3-23; III [1874], pp. 182-200, in collab. con A. Quaglino) e ...
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CHIASSERINI, Angelo
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Citerna (Perugia) il 9 genn. 1887 da Giuseppe e da Elisabetta Olivetti. Dopo aver compiuto a Roma una brillante carriera di studente universitario [...] da fratture vertebrali. Nel 1930, a Venezia, ebbe, fra l'altro, a operare, primo in Italia e con felice risultato, un tumore cistico dell'ipofisi per via transfrontale.
Rientrato a Roma nel 1932 per occupare il posto di chirurgo primario presso l ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] delle adunanze e dei lavori dell'Acc. medico-chirurgica di Napoli, XXXVI [1882], pp. 60-64; Contributo allo studio dei tumori sotto-peritoneali delle pareti addominali, ibid., XLIII [1890], pp. 114-120); fu un ottimo operatore delle vie urinarie (Su ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] .
Sposatosi nel 1922, ebbe tre figli: la sua serena vita famigliare doveva venire funestata dalla tragica morte, nel 1957, per tumore vertebrale maligno, della primogenita Elena, che il D. stesso operò, insieme con i suoi allievi, e seguì in tutta la ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] e funzionali dell'ipofisi, il C. mise in evidenza come non sempre l'acromegalia sia legata alla presenza di un tumore ipofisario e come, d'altra parte, non tutti gli adenomi dell'ipofisi si accompagnino ad una sindrome acromegalica, e richiamò ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] le prime incertezze d'intonazione nel registro acuto, difetto che si aggravò intorno al 1924 in seguito all'insorgere di un tumore alla trachea, ma la G. diede l'effettivo addio al palcoscenico solo il 24 genn. 1930, cantando nel Barbiere di Siviglia ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] l'attenzione sui conseguenti errori diagnostici, per esempio nel ritenere un presunto slargamento della sella determinato da un tumore ipofisario in realtà inesistente.
Nel 1913 fondò con V. Maragliano la Società italiana di radiologia medica, nel ...
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LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] , debolezza (Padova 1836); Delle tisi per irritazione, ed alcune maniere di curarle (1837); Storia di un tumore scirroso al cervello per molti anni innocente (1841); Considerazioni pratiche sulle emorroidi (1842); Avvertenze cliniche sul cardiopalmo ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).