Tecniche chirurgiche
Fabrizio Consorti
Le innovazioni nella chirurgia di inizio millennio
Il continuo e rapido sviluppo tecnologico iniziato negli anni Cinquanta del 20° sec. ha consentito alla chirurgia [...] la mammella, le neoplasie della testa e del collo, i melanomi cutanei. Iniettando una minuscola quantità di tracciante radioattivo nel tumore poche ore prima dell'intervento, si è poi in grado di identificare il linfonodo che per primo ha drenato l ...
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simpatico In neurologia, sistema nervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] , consistente nel blocco anestetico del ganglio sfenopalatino.
In patologia, simpatogonioma, tumore maligno costituito da cellule simpatiche embrionali; simpatoblastoma, tumore di origine simpatica, a malignità istologica e clinica intermedia tra il ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] corso del trattamento. Questo approccio consente l'utilizzo di farmaci a dosi letali, tali da distruggere sia il tumore sia il tessuto midollare; quest'ultimo viene però ricostituito con l'infusione delle staminali preventivamente raccolte. Poiché le ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] cancro. Può essere parziale o totale. La laringectomia parziale (o emilaringectomia) è indicata nei casi in cui il tumore abbia sviluppo sottoglottico, ma non vi sia fissità completa della corda e l’aritenoide corrispondente sia libera. Quella totale ...
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In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] articolari. La cura consiste nell’immobilizzazione e nella somministrazione di farmaci antinfiammatori. Il sinovioma è un tumore che prende origine dalla membrana sinoviale delle articolazioni o delle guaine tendinee. Può osservarsi in forma benigna ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] dello stomaco. I sintomi consistono nella disfagia accompagnata da bruciori retrosternali irradiati all’epigastrio e al dorso.
I tumori dell’e. si distinguono in benigni e maligni Questi ultimi si manifestano con disfagia ingravescente prima per cibi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] nei casi di ernia ombelicale: si doveva legare l'ernia con un filo o un laccio di seta e incidere quindi il tumore al di sopra della legatura; se al suo interno si fosse rinvenuta una porzione dell'intestino, sarebbe stato necessario allentare la ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] sangue nel cavo pleurico.
Con relativa frequenza la p. può essere sede di versamenti, di processi flogistici (pleuriti), e di tumori per lo più maligni, primitivi (mesoteliomi) o metastatici. Il versamento pleurico è il liquido che si forma nel cavo ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] . In quello della neurochirurgia, oltre al conseguimento di una maggior sicurezza negli interventi demolitori per i tumori endocranici, è stato realizzato il trattamento di varie condizioni morbose, per es. alcune sindromi parkinsoniane, sfruttando ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] gli interventi non diminuì. Il 16 ottobre 1846, il chirurgo bostoniano John C. Warren operò un paziente affetto da un tumore del collo sotto anestesia per inalazione di etere effettuata da William T.G. Morton; il resoconto di questo intervento fu ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).