Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] espansione. Si tratta in particolare degli interferoni (IFN) e delle linfochine.
Ulteriori prospettive per l’i. dei tumori si sono aperte con l’applicazione delle biotecnologie, che consentono di produrre anticorpi monoclonali antitumorali. Un altro ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] dei vasi sanguigni nella massa tumorale, togliendo così al tumore la possibilità di nutrimento (fig. 1). L’ipotesi in considerazione alla fine degli anni 1990. È noto che il tumore, una volta raggiunta una massa critica, stimola la crescita di nuovi ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] con IL-2 per amplificare la loro efficacia antitumorale. Si parla in questo caso di una popolazione TIL (Tumor Infiltrating Lymphocytes). Gli schemi operativi di questo sistema terapeutico risultano di non estensiva applicazione, ma hanno permesso di ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] l'ipotesi che non esistesse una soglia di dose al di sotto della quale non vi fosse possibilità d'induzione di tumori e di mutazioni.
Proprio in quegli anni (a cavallo del 1960) piccole dosi annue erano ricevute da vastissime popolazioni di interi ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] dello sviluppo o della progressione di tutta una serie di malattie anche comuni. Un esempio per tutti è rappresentato dai tumori: si conoscono oramai parecchie decine (forse centinaia) di geni che svolgono una importante funzione nella genesi e nello ...
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Farmaceutica
La quantità di un farmaco o sostanza necessaria per conseguire, con la sua somministrazione, un determinato effetto farmacologico (➔ posologia). Nel caso dell’animale e dell’uomo la quantità [...] che produce fenomeni vasomotori e infiammatori regressivi; d. carcinoma (o sterilizzante), capace di distruggere completamente un tumore maligno.
La determinazione di d. di radiazioni è detta dosimetria. Esistono vari metodi basati su: ionizzazione ...
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Contraccezione
Pier Giorgio Crosignani e Anne Honer
Si definisce contraccezione la prevenzione volontaria del concepimento. I metodi moderni, tesi a raggiungere risultati sempre migliori in termini [...] o scomparsa della sindrome premestruale; scomparsa dell'acne; dimezzamento dell'incidenza di infezioni pelviche; protezione contro il tumore dell'ovaio e l'adenocarcinoma endometriale (stime recenti hanno calcolato in 1500 carcinomi ovarici e in 2000 ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] Un approccio nutrizionale che tenga conto delle diverse esigenze del tumore e dei tessuti dell'ospite può migliorare lo stato dei meccanismi responsabili delle interazioni metaboliche tra tumore e ospite, dell'anoressia e delle specifiche ...
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dialisi
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane a permeabilità selettiva. Se si hanno due soluti sciolti in un determinato solvente, separati a mezzo [...] recentemente applicata anche in campo oncologico: la possibilità di rimuovere farmaci ha infatti permesso trattamenti sul tumore ad alte dosi di chemioterapici e altre sostanze antineoplastiche, con successiva rimozione dal circolo sanguigno mediante ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] contrario, la velocità di replicazione di queste cellule è simile a quella delle cellule normali. Ricordiamo che non vi è tumore che si riproduca così velocemente come un embrione umano che, iniziando da una cellula uovo e da uno spermatozoo, genera ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).