DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] modo un presagio; l'aveva diretto tra molte precauzioni, dopo aver subito un intervento chirurgico a Ginevra per sospetto tumore polmonare. Sopravvenuto l'aggravamento, fu ricoverato dapprima in una clinica romana poi, il 9 nov., in una clinica ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] bassezze umane ?".
Poco più di tre mesi prima di questa rappresentazione il B. si era spento a Roma, stroncato da un tumore alla gola, il 9 giugno 1953.
A considerare l'intera parabola della sua opera drammatica non si può non scoprire in essa ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).