Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] dello stomaco, il cancro della prostata, il cancro del pancreas, il cancro del rene e delle vie urinarie, le neoplasie del sistema nervoso, il cancro del fegato e delle vie biliari, i tumoridelcavoorale e della faringe. Nella donna è invece al ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] pratica, XIV [1963], pp. 93-100, in collab. con E. Giannì); alla patologia e alla clinica dei tumoridelcavoorale (Su di un caso di "tumore misto" intraosseo della mandibola, ibid., IX [1958], pp. 307-310, in collab. con G. Vogel; Invasione della ...
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cervico-facciale
agg. Relativo alla zona della cervice e del volto.
• Presentata ieri, anche la nuova Scuola di chirurgia robotica, voluta da Umberto Veronesi per insegnare a medici, anestesisti e infermieri [...] cui, in caso si noti qualcosa che non va, meglio farlo presente al proprio medico o al dentista. Nel caso dei tumoridelcavoorale, di solito, il dentista, attraverso un accurato esame della bocca, che comprende anche un’attenta palpazione, riesce a ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] alcuni Poxvirus.
Apparato digerente
Tra i v. responsabili delle infezioni delcavoorale si ricordano Herpes simplex di tipo I, alcuni Enterovirus e foglie, foglie a rosetta, deformazioni del fusto, tumori ecc.).
La trasmissione delle virosi vegetali ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] (carcinoma basocellulare e carcinoma a cellule squamose in situ) e in molti tumori d'interesse otorinolaringoiatrico (testa e collo) nonché nelle lesioni delcavoorale (leucoplachie). La PDT/ALA risulta piuttosto dolorosa per il paziente. L'ALA ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] dei denti, per malattie infiammatorie o comunque dolorose delcavoorale e delle articolazioni temporomandibolari, per atrofia o esterna (stenosi da posizione). Anche nei rari tumoridel duodeno si possono ottenere immagini molto dimostrative.
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S'intende per angioma un tumore, per lo più congenito, costituito da vasi. Può svilupparsi in qualsiasi parte, ma la faccia è la sede di maggior frequenza. Si può trattare di tumori genuini o di tumori [...] della lingua e delcavoorale) e finalmente la degenerazione maligna sarcomatosa.
Per poco che sia possibile, il metodo di cura di elezione è l'estirpazione chirurgica radicale. Se non è possibile, per l'estensione deltumore o per ragioni estetiche ...
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Il ritmo del progresso chirurgico si è accentuato in questi ultimi anni in rapporto ai progressi dell'anestesia, al più largo impiego della trasfusione sanguigna, alla scoperta dei sulfamidici e degli [...] ossigenazione del sangue. La somministrazione viene fatta per mezzo di un tubo introdotto in trachea attraverso il cavoorale e il . Grande incremento hanno registrato gli studî sul tumoredel polmone. La pneumonectomia con questa indicazione è oggi ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) [...] sporto volontariamente dal cavoorale: così potranno rilevarsi le eventuali deviazioni da un lato per paralisi del nervo ipoglosso, la subdola modificazione dei tessuti malati e l'insorgenza deltumore. Si riteneva in passato che il cancro della ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] periodo del suo tumori vascolari del distretto carotideo; in quello della chirurgia cranica, l'aggressione dell'ipofisi per la via alta transcranica.
Il C. fu anche uno dei primi ad eseguire ampi interventi demolitivi nella chirurgia delcavoorale ...
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