La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Merck, Pfizer e Squibb.
Scoperto il ruolo degli androgeni nel tumore della prostata. Il chirurgo e urologo Charles B. Huggins teoria di Charles Darwin.
Proposto un modello matematico delcervello umano. Il neurofisiologo Warren S. McCulloch e il ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] tipi di epilessia (fig. 4.64), la localizzazione di tumori cerebrali, nonché l'identificazione di alcune patologie a carattere psichiatrico in esame (per es. del torace, del cuore, del cranio, delcervello), ottenute tramite risonanza magnetica a ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] e forse a capire il ruolo di alcuni di essi nei tumori. Di fatto, sembra che la maggior parte dei geni interagisca solo di base che dobbiamo comprendere. E come nel caso delcervello, la colonia è formata da molti individui che interagiscono, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] determinanti delle patologie cronico-degenerative prevalenti, come tumori e malattie cardiovascolari. L'avvento delle nuove tecnologie ipotesi selezionistiche anche in relazione al funzionamento delcervello.
Nel frattempo, la biologia molecolare e ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] agli estremi dell’Universo; troppo complessi, come la struttura delcervello, o che infine intaccano la sfera etica, come meccanismi più complessi che portano alla formazione di pattern (tumori, reti di vasi e così via).
Recenti sviluppi metodologici ...
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neuroglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Emoproteina monomerica prodotta nel citoplasma dei neuroni del sistema nervoso centrale e periferico (non nella glia, però, ovverosia non in quelle cellule [...] nella retina è molto più concentrata (ca. 100 volte più delcervello). La Ngb ha una scarsa omologia di sequenza con le mioglobine interferenza al passaggio di aria nei polmoni, dovuta a tumori. Il meccanismo molecolare che è stato proposto per ...
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stimolazione autocrina
Stefania Azzolini
Stimolazione di una cellula da parte di fattori prodotti dalla cellula stessa. Diversi tipi cellulari producono una serie di citochine, ossia fattori che consentono [...] recettore per i fattori di crescita epiteliali (EGF-R/erbB, Epidermal growth factor receptor) nei tumori dello stomaco, delcervello e della mammella e del recettore HER2/neu (Human EGF receptor2) nei carcinomi della mammella e dello stomaco. Inoltre ...
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Cellula astrocitaria
Vito Antonio Vetrugno
Cellula che costituisce la macroglia del Sistema nervoso centrale (SNC) insieme all’oligodendrocita. Al pari del neurone, la cellula astrocitaria (definita [...] di macromolecole dannose.
Durante lo sviluppo embrionale delcervello la cellula astrocitaria guida la migrazione dei neuroni del SNC: si attivano in risposta a numerose patologie del SNC, come l’ischemia, le lesioni traumatiche, la crescita di tumori ...
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cellula gliale
Tipologia di cellule che compongono, insieme ai neuroni, il sistema nervoso centrale e periferico. Descritte per la prima volta dal fisiologo tedesco Rudolf Virchow nel 1860, esse svolgono [...] verso le loro cellule bersaglio. Le cellule gliali sono fonte di numerosi tumori (detti gliomi) delcervello, della retina o del midollo spinale; infatti, nel cervello dell’animale adulto, esse vanno incontro a continue divisioni mitotiche e questo ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] sia nell'adulto. Nei primi anni di vita postnatale il cervello è costituito da un numero circa doppio di neuroni rispetto cellule innervate. L'atipicità dell'effetto provocato dall'innesto deltumore denominato Sarcoma 37 (S37) era messa in evidenza ...
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brain suite
loc. s.le f. inv. Sala operatoria per gli interventi di neurochirgia dotata di apparecchiature altamente tecnologiche. ◆ [tit.] Sala operatoria con «pilota automatico» / Si inaugura al Sant’Andrea la «brain suite», per gli interventi...
neuronavigatore
s. m. Apparecchio che ricostruisce e rappresenta in tempo reale la mappatura della zona cerebrale interessata da un intervento di neurochirurgia. ◆ Oggi il neurochirurgo in sala operatoria si avvale del neuronavigatore, uno...