Patologo, nato a Catania l'8 marzo 1880; si laureò a Roma nel 1903. Professore incaricato di patologia nell'università di Cagliari (1914-20), poi titolare in quelle di Messina (1921) e di Pavia (dal 1923). [...] in Milano. S'è occupato di varî problemi nel campo della chirurgia sperimentale e clinica (chirurgia delle arterie, fisiopatologia dell'ipofisi, ulcera gastrica, colecisti, milza, ecc.) e specialmente dell'etiologia e della cura dei tumori (v. cancro ...
Leggi Tutto
papilledema
Edema del disco ottico (o papilla ottica) causato da masse occupanti spazio endocranico (ad es., tumori, ascessi cerebrali), traumi o emorragie cerebrali, meningiti, encefaliti, ipertensione [...] arteriosa grave. Il p. è generalmente bilaterale e costituisce un segno di ipertensione endocranica, per cui il reperto deve indirizzare verso un rapido approfondimento diagnostico. Inizialmente la visione ...
Leggi Tutto
Si chiamano così, in anatomia patologica, tumori solidi o cistici, o cisti dermoidi a struttura complessa (v. cisti), risultanti d'abbozzi disordinatamente frammisti e in varia misura concresciuti di tessuti [...] all'altro. Andrebbero meglio indicati come teratomi, eventualmente teratomi cistici se è prevalente il carattere cistico del tumore. Non si può riconoscere sempre una differenza essenziale fra dermoidi o teratomi semplici (anche detti parassitici, o ...
Leggi Tutto
octreotide
Farmaco a struttura peptidica, sintetico, di struttura analoga a quella della somatostatina, utilizzato in diversi tumori. I suoi effetti farmacologici includono: inibizione della liberazione [...] di alcune sostanze endocrine (colecistochinina, gastrina, secretina, serotonina, ecc.), blocco della produzione del GH (ormone della crescita), riduzione del flusso ematico nel distretto viscerale, incremento ...
Leggi Tutto
Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] L’adenocarcinoma può coesistere con l’adenoma, ma si tratta di semplice associazione e non di un’evoluzione maligna del tumore benigno. Nella patogenesi di questa forma neoplastica è documentata l’influenza dell’età. La struttura istologica è quella ...
Leggi Tutto
neuroncologia
(neuro-oncologia), s. f. Settore della medicina che si occupa dello studio e del trattamento dei tumori del sistema nervoso.
• il Besta è diventato il più importante istituto italiano nella [...] Luca ha donato l’assegno, con la firma di Luca, all’associazione «Amico di Valerio», per finanziare la ricerca sui tumori cerebrali infantili nel reparto di neuro-oncologia pediatrica dell’Ospedale Meyer di Firenze. (V. Fil., Giornale di Brescia, 8 ...
Leggi Tutto
RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] (fig. 2). A livello mondiale rappresenta il più frequente tumore dell'uomo e il sesto per le donne. In Europa cancro-correlati (molti dei quali implicati nella storia naturale dei tumori umani) la p53 (fosfoproteina del nucleo cellulare, di 53 ...
Leggi Tutto
salpingectomia
Asportazione di una salpinge uterina o di entrambe. Viene eseguita in caso di infiammazioni (salpingiti), di tumori, di cisti, o per rottura da gravidanza extrauterina. La s. può essere [...] eseguita sia a cielo aperto che per via laparoscopica ...
Leggi Tutto
tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).