Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] del frassino) è causata dal batterio Pseudomonas savastanoi: sui rami (ma anche su radici, foglie, fiori e frutti) si formano tumori che erompono dalla corteccia e si accrescono assumendo alla fine un colore bruno-giallastro. Il danno che subisce la ...
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Anatomopatologo (Hohenlimburg 1855 - Bonn 1920); prof. di patologia generale e anatomia patologica a Zurigo, Marburgo, Gottinga, Bonn. Si dedicò prevalentemente allo studio di tumori, endocarditi, nefriti, [...] osteomalacia, fisiopatologia del rene, ecc. Le sue pubblicazioni più importanti sono: Lehrbuch der pathologischen Histologie (1896); Lehrbuch der allgemeinen pathologischen Anatomie (1901) ...
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Chirurgo (Stein sul Reno, Sciaffusa, 1847 - Zurigo 1910); prof. di clinica chirurgica a Zurigo. È ricordato essenzialmente per il metodo di asportazione dei tumori orbitarî retrobulbari conservando il [...] bulbo oculare, e per quello dell'allacciatura dell'arteria meningea media in caso di ematoma extradurale ...
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. Si è dato questo nome a un preparato ottenuto da un fungo, il Mucor racemus malignus, che è stato riscontrato specialmente nei tumori maligni degli animali. È stato proposto come tentativo di terapia [...] del cancro nell'uomo ...
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esofagografia
Esame radiografico dell’esofago eseguito con mezzi di contrasto iodati o a base di bario. Viene utilizzata, per es., nella diagnostica dei tumori dell’esofago. ...
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Chirurgo e radiologo (Filadelfia 1875 - ivi 1939). È ricordato per la descrizione (1924) di una particolare sindrome clinica dovuta alla compressione esercitata dai tumori sviluppatisi nell'apice del polmone [...] e caratterizzata da dolori a carico della spalla irradiati all'arto corrispondente, da sindrome di Bernard-Horner e da un quadro radiologico caratteristico (lesioni osteolitiche a carico della porzione ...
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Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] da mutazioni di un gene localizzato sul cromosoma 22. La principale caratteristica della NF2 consiste nello sviluppo di tumori a carico delle cellule della guaina di Schwann dei neuroni (schwannomi vestibolari bilaterali, neuroma dell’acustico) che ...
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cauterizzazione
Applicazione circoscritta di alte temperature su tessuti organici per causarne la distruzione. Vi si ricorre per la distruzione di verruche, condilomi, piccoli tumori superficiali, ecc., [...] oppure, nel corso di interventi chirurgici, per eseguire piccole emostasi e tagli non sanguinanti e sterili (per es., per asportare l’appendice cecale) ...
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galattorrea
Secrezione di latte (pur in piccole quantità) in persone (anche di sesso maschile) con disordini endocrini. Le cause di g. possono essere tumori ipofisari secernenti prolattina, neoplasie [...] surrenaliche femminilizzanti del maschio, trattamento con farmaci che stimolano la secrezione di prolattina (reserpina, cloropromazina, levopromazina, cloropropamide) ...
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colostomia
Istituzione di una comunicazione abnorme, permanente, del colon con l’esterno. Trova indicazione nell’impervietà dei segmenti distali dell’intestino nel caso di tumori, demolizioni chirurgiche, [...] ecc ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).