Dilatazione del bacinetto renale e talora anche dei calici, con ristagno per impedito deflusso dell’urina, che può causare l’atrofia per compressione del rene. Vi sono i. congenite (per malformazioni delle [...] vie urinarie) e acquisite (restringimenti ureterali, tumori vescicali, calcoli, inginocchiamento e torsioni del peduncolo da rene mobile ecc.). L’i. si manifesta con dolori gravativi in rapporto alla distensione della sacca, oppure può restare ...
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Processo flogistico della vena porta, in genere secondario a malattie infettive generali, a processi infiammatori di organi addominali (appendiciti acute, colecistiti, coledociti, pancreatiti) o alla presenza [...] di formazioni patologiche che comprimono la vena porta o i suoi rami (tumori, cisti, aneurismi voluminosi). L’affezione può colpire il tronco della vena porta (p. tronculare) o uno dei suoi rami di origine (p. meseraica o splenica) da cui poi si ...
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Disturbo della deglutizione, che diventa dolorosa, difficile o impossibile. Il meccanismo d’insorgenza è vario: psicogeno (stati isterici, ossessivi ecc.), funzionale (acalasia) o organico; quest’ultimo [...] è rappresentato da numerose affezioni del cavo orofaringeo e dell’esofago (stenosi cicatriziali, tumori ecc.), nonché da molte malattie neurologiche.
La d. si dice paradossa quando si manifesta per i liquidi e non per i solidi. La d. lusoria (da ...
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Condizione clinica e immunologica che esprime l’insieme dei segni e dei sintomi della fase precedente la comparsa della sindrome da immunodeficienza acquisita (➔ AIDS) nella sua forma conclamata, con grave [...] quadro di depressione immunitaria, malattie infettive da agenti opportunistici e tumori (linfomi, sarcoma di Kaposi). ...
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Genericamente, spostamento all’indietro. Movimento di r. Il movimento proprio della spalla, per mezzo del quale l’arto superiore viene portato indietro.
In medicina, la tendenza a cadere all’indietro durante [...] la deambulazione: è tipica del parkinsonismo e di alcuni tumori cerebellari. ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] per lo sviluppo dell'oncologia sono state quella del 1911 per la scoperta di P. Rous del primo esempio di tumore da virus filtrabile (sarcoma di Rous, scoperta che rimase quasi inspiegabilmente negletta per molti anni), quella del 1914, anno della ...
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ileocolica, stenosi
Restringimento del lume intestinale a livello di uno dei segmenti del tratto i. dell’intestino (ultima porzione dell’ileo, cieco, colon ascendente). La stenosi i. è molto raramente [...] congenita, frequenti sono invece le forme acquisite per tumori dell’intestino cieco che interessano per infiltrazione anche la valvola ileocecale e l’ultimo tratto dell’ileo, i linfomi intestinali, i sarcomi, i linfosarcomi, l’ileite terminale del ...
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costectomia
Escissione chirurgica di una o più costole. Si pratica negli interventi demolitivi di chirurgia toracica, quando, oltre all’asportazione di un lobo polmonare, si devono asportare anche la [...] pleura parietale e le costole sovrastanti; solitamente si compie per tumori estesi fino alla parete toracica. ...
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La grande scienza. Epidemiologia
Paolo Vineis
Epidemiologia
L'epidemiologia è lo studio della distribuzione e dei determinanti della salute e della malattia nelle popolazioni. La semplice descrizione [...] polmone e un gruppo paragonabile di persone non affette da tumori.
Il secondo esempio ha come base invece un disegno nel corso del periodo di follow-up 1065 nuovi casi di tumore del colon o del retto, tutti diagnosticati con esame istologico ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] in medicina e chirurgia a Roma nel 1891, discutendo una tesi su Etiologia, patogenesi e significato biologico dei tumori, poi pubblicata (Milano 1892). Come d’uso al tempo, iniziò la sua carriera quale chirurgo negli ospedali di Roma, raggiungendo in ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).